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Cambia la viabilità nel quartiere San Pietro a Rho, ecco le novità

Dopo uno studio ad hoc sui flussi del traffico, dall’8 settembre saranno introdotti nuovi sensi unici: l’obiettivo è ridurre il traffico di attraversamento. Al via anche altri interventi per aumentare la sicurezza e migliorare la vivibilità del quartiere

viabilità Rho

Ridurre il traffico di attraversamento, aumentare la sicurezza e migliorare la vivibilità per i residenti: sono gli obiettivi degli interventi che interessano il quartiere San Pietro a Rho, in particolare l’area compresa tra via Mazzo e via Terrazzano. L’Amministrazione Comunale ha deciso di attuare, a partire da settembre, alcuni cambiamenti che riguarderanno la viabilità dell’area, ma non solo: saranno messi in sicurezza due incroci pericolosi, saranno realizzate piste ciclabili e riqualificate alcune aree.

Il primo intervento che sarà realizzato, a partire dall’8 settembre, è la modifica dei sensi unici in via Aquileia, via Gorizia, via Cividale e via Palmanova e l’introduzione della “zona 30”, con l’obiettivo di ridurre il traffico di attraversamento a favore di quello residenziale. Le modifiche, previste dal Piano del traffico in seguito a uno studio ad hoc eseguito da tecnici, sono introdotte in via sperimentale con l’obiettivo di scoraggiare il passaggio di chi attraversa il quartiere per recarsi altrove, salvaguardando la caratteristica residenziale dell’area. Nel primo periodo si prevede che i nuovi sensi unici producano un rallentamento del traffico, scoraggiando così il traffico di attraversamento che progressivamente dovrebbe ridursi, migliorando la vivibilità e la sicurezza del quartiere. Tra tre mesi si verificherà l’efficacia dei provvedimenti e si valuteranno eventuali modifiche.

Inoltre saranno messi in sicurezza gli incroci di via Sciesa e via Gorizia con via Mazzo con dossi e illuminazione degli attraversamenti pedonali: gli interventi rientrano in un progetto più ampio per la messa in sicurezza delle strade di Rho, che ha ottenuto un cofinanziamento di Regione Lombardia. Scopo dell’intervento è ridurre i fattori di rischio nei punti più critici della rete stradale, individuati da uno studio sull’incidentalità degli ultimi anni e a una proiezione del prossimo futuro.

In via Mazzo si realizzerà poi una pista ciclabile nel lato sud compreso tra via Sciesa e via Quasimodo e si riqualificherà l’area di sosta. Inoltre si procederà con la sistemazione del boschetto in via dei Ronchi e con la realizzazione di un nuovo parcheggio in via Cividale.

«Da tempo il quartiere San Pietro è oggetto di analisi per migliorare vivibilità, la sicurezza e allentare la morsa del traffico di attraversamento, – commenta l’assessore al Traffico, Viabilità e Mobilità, Gianluigi Forloni – cercando di costruire le condizioni per farne una zona residenziale a tutti gli effetti. Ringraziamo il Comitato Quartiere San Pietro che ha collaborato con noi in tutte queste fasi. La creazione di una zona 30 e le conseguenti modifiche dei percorsi viari provocherà certamente qualche disagio iniziale anche per i residenti ma, come indicato anche dall’ultimo studio sui flussi, è l’unica possibilità che abbiamo di scoraggiare il traffico di attraversamento. Al termine della sperimentazione avremo a disposizione tutti gli elementi per valutare i risultati e insieme confermeremo o modificheremo la scelte viabilistiche».

Redazione
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Pubblicato il 31 Agosto 2020
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