Varesotto e Milanese investiti dal nubifragio, Legnanese soltanto sfiorato
L'ondata più intensa sull'Altomilanese è prevista nel pomeriggio
Sono già una trentina gli interventi di soccorso da parte dei vigili del fuoco che stanno intervenendo nell’alto Varesotto per il forte acquazzone che si è abbattuto sui centri rivieraschi. Cantine allagate, strade inagibili e trasformate in torrenti con le auto che vi transitano a fatica: è la situazione che, dopo il forte temporale di ieri, si è riproposta questa mattina, sabato 29 agosto. Polizia Locale, Protezione Civile e Ufficio Tecnico stanno intervenendo in varie zone della città per strade allagate. Qui il servizio dettagliato di Varesenews
Vigili del fuoco al lavoro, da ieri sera, per arginare i danni del violento nubifragio che si è abbattuto, a più riprese, anche su Milano e l’hinterland milanese. Sono alcune decine gli interventi per tetti scoperchiati, allagamenti di cantine e sottopassi, cornicioni pericolanti, e soprattutto cadute di alberi, anche se fortunatamente non si registra nessun ferito. I danni più consistenti, secondo il Comando provinciale dei vigili del fuoco, si sarebbero avuti nella zona a Nord di Milano, tra Sesto San Giovanni e Monza, ma anche a Lecco, Como e nelle zone montane.
Oggi, l’ondata più intensa sull’Altomilanese è prevista nel pomeriggio. In questo momento, non si lamentano danni. Sempre attenzionato il corso dell’Olona.
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