Elezioni a Legnano, quattro candidati consiglieri esclusi dalle liste
Alle elezioni comunali 2020, a Legnano, avremo sette candidati sindaco, tredici liste e 274 candidati
Con il sorteggio effettuato ieri, sabato 22 agosto, nella Sala Stemmi di Palazzo Malinverni, per l’ordine con il quale le liste appariranno sulla scheda elettorale, è stato compiuto un altro passo burocratico importante verso le elezioni comunali del 20 e 21 settembre prossimi.
Così la scheda elettorale per le elezioni comunali a Legnano
Continua così una campagna elettorale un po’ (tanto) diversa dalle precedenti, per la stampa locale con tanti motivi di disappunto. Il primo, la mancanza di una necessaria trasparenza verso l’elettorato e di collaborazione tra addetti lavori e mondo della comunicazione.
Anzitutto, la chiusura delle istituzioni verso il nostro lavoro. Ieri, ad esempio, non siamo stati ammessi al sorteggio in Comune. Tre anni fa, cliccare qui per quanto accaduto nel 2017, eravamo stati autorizzati a una presenza fisica e ad effettuare anche una diretta streaming. E’ cambiata la norma in questo lasso di tempo? Non crediamo. E anche una eventuale motivazione per evitare contagi da covid ha un fondamento parecchio superficiale. Nostra personale conclusione: le istituzioni preferiscono che guardiamo dal buco della serratura (ma noi non l’abbiamo fatto, siamo usciti dal Municipio, obbedendo scrupolosamente, e abbiamo preferito chiedere collaborazione a qualche delegato di partito/lista presente, fidandoci assolutamente della sua comunicazione), piuttosto che fornire a noi, ma soprattutto al cittadino, una nota ufficiale.
Non solo, come altri colleghi, nei giorni scorsi, abbiamo inviato una mail agli uffici comunali preposti, chiedendo informazioni ufficiali sulle liste ammesse alle elezioni. Nessuna risposta scritta. Solo una comunicazione verbale che domani, lunedì 24 agosto, potremmo ricevere un documento circostanziato. Forse.
Oggi, quindi, la notizia che quattro candidati al consiglio comunale non sono stati ammessi per ragioni di varia natura deve essere confinata nelle indiscrezioni, quelle del giornalismo che usa il condizionale, il “forse”, la forma dubitativa per evitare di fare figure, mancando l’ufficialità. Si tratta di candidati appartenenti a due liste civiche, due per ciascuna lista. I primi per non aver sottoscritto adeguatamente i documenti della propria candidatura. Gli altri due, perchè la lista non ha rispettato la percentuale nella presenza tra uomini e donne.
Alle comunali 2020, avremo quindi sette candidati sindaco, tredici liste e 274 candidati (nel 2017, le liste erano state 17 con 6 candidati sindaco e 367 candidati al consiglio comunale). Sabato scorso, subito dopo il sorteggio, abbiamo conosciuto le ultime tre liste che mancavano: Toia sindaco, Lega Lombarda Salvini Premier e Fratelli d’Italia. Un ritardo nella loro comunicazione, dettato da una strategia elettorale che non riusciamo a comprendere del tutto. Un comportamento, tuttavia, che, se a Legnano ha fatto riferimento al centrodestra, a Parabiago, si sta verificando nel centrosinistra con il Partito Democratico, che svelerà i suoi candidati soltanto venerdì 4 settembre, e con la lista civica riParabiago che comunica i suoi candidati con il contagocce. Li tengono… distanziati per evitare anche qui un possibile contagio? Contagio? Da chi e cosa? Ridiamoci su, ma ci sarebbe da piangere.
Per tutti gli aggiornamenti su candidati e liste, qui sotto lo speciale elezioni 2020
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