Preparativi in corso a Villa Cortese in vista del ritorno sui banchi di scuola. Tutto naturalmente dipenderà dall’evoluzione dei protocolli di sicurezza, per i quali l’ultima parola dovrebbe arrivare a fine mese, ma intanto la buona notizia è che in base ai criteri di distanziamento attualmente indicati i plessi del paese non scontano particolari problemi di capienza. Gli spazi degli edifici che ospitano la scuola primaria e la secondaria di primo grado potranno accogliere tutti gli alunni mantenendo la composizione delle classi e gli orari, anche se sarà necessario qualche piccolo accorgimento, come lo spostamento degli armadi nei corridori e qualche “scambio” di aule.

Per quanto riguarda alla mensa, l’organizzazione è ancora in corso e sarà definita nei prossimi giorni da dirigenza scolastica e amministrazione comunale, ma gli spazi anche in questo caso permettono lo svolgimento del servizio, per il quale saranno con ogni probabilità previsti due turni sia per la scuola primaria, sia per la scuola secondaria. Anche a Villa Cortese come in molti altri comuni del territorio, però, quasi certamente ci sarà un aggravio dei costi, legato alle procedure più onerose che il gestore dovrà rispettare. L’incognita più grande riguarda la scuola secondaria, per la quale bisognerà decidere se usare come refettorio l’attuale aula magna.

Pre e post scuola, invece, non potranno verosimilmente svolgersi nei locali scolastici come negli anni scorsi vista la necessità di mantenere gruppi omogenei tra i giovani studenti. Villa Cortese, quindi, sta valutando la possibilità di mettere comunque a disposizione della famiglie insieme alla cooperativa che gestisce il servizio almeno il pre scuola sfruttando altri spazi. Per l’ingresso e l’uscita da scuola, inoltre, l’opzione più probabile è quella di una doppia turnazione contenuta comunque in un arco temporale modesto, con una cartellonistica che permetta di distanziare opportunamente i flussi di ingresso e uscita e anche all’interno dei corridoi.

Nessun intervento strutturale, infine, con i 28mila euro assegnati al Comune dal Ministero dell’Istruzione per l’edilizia scolastica: Piazza del Carroccio userà i contributi per acquistare apparecchiature e arredi necessari per l’allestimento di quegli spazi che non erano fino all’anno scorso aule per la didattica ed ora dovranno diventarlo.