Busto Garolfo è Covid free: guarito anche l’ultimo positivo
Non ci sono più casi di Covid-19 a Busto Garolfo: anche l’ultimo cittadino positivo al virus è risultato negativo al doppio tampone di controllo
Non ci sono più casi di Covid-19 a Busto Garolfo. Anche l’ultimo cittadino che ancora era positivo al virus è finalmente risultato negativo al doppio tampone di controllo ed è quindi ufficialmente guarito.
«Finalmente posso darvi la bella notizia che aspettavamo da tempo – spiega il sindaco, Susanna Biondi -: anche l’ultimo caso di contagio da Covid-19 è risultato negativo al doppio tampone di controllo ed é quindi ufficialmente guarito. Al momento non abbiamo dunque alcun caso di positività nel nostro territorio comunale».
Certamente una notizia positiva per il paese, che però non deve portate ad abbassare la guardia. «Ne siamo felici – aggiunge la prima cittadina – ma sappiamo bene che l’emergenza non è finita e che dobbiamo continuare a tenere comportamenti corretti e prudenti. Sapete bene che il numero dei contagi anche in Italia sta aumentando in questo periodo di vacanze e di spostamenti frequenti».
In tutto dall’inizio della pandemia sono 61 i casi di Covid-19 registrati a Busto Garolfo: con l’ultima guarigione è salito a 57 il numero dei cittadini che hanno sconfitto il virus, mentre tre bustesi purtroppo non ce l’hanno fatta.
Busto Garolfo non è l’unico comune del Legnanese ad aver finalmente potuto scrivere il tanto agognato zero alla voce contagi: anche Dairago e Villa Cortese infatti nelle scorse settimane hanno salutato la guarigione dell’ultimo dei malati contati in paese da inizio pandemia, così come qualche giorno fa ha potuto fare anche San Giorgio su Legnano. In Lombardia, invece, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 97 casi di contagio su 7.464 tamponi, 13 dei quali nell’hinterland di Milano.
Nell’ultima settimana i nuovi casi diagnosticati in Lombardia sono stati 539: di questi 273, ovvero il 50,6% sono importati dall’estero. Per i cittadini che rientrano da Spagna, Croazia, Grecia e Malta è in vigore l’obbligo della segnalazione del proprio ingresso nel territorio italiano al Dipartimento di Prevenzione dell’ATS competente in base al domicilio, cui deve fare seguito o la presentazione dell’esito del tampone effettuato nelle 72 ore antecedenti al rientro in Italia oppure l’effettuazione di un nuovo test molecolare naso faringeo entro 48 dall’arrivo a casa.
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