Rescaldina al lavoro per il ritorno tra i banchi di scuola
Comune e dirigenti scolastici di Rescaldina al lavoro per il ritorno a scuola. Aperte le iscrizioni a pre e post scuola, si pensa ai turni per la mensa
Comune e dirigenti scolastici al lavoro a Rescaldina per organizzare la “nuova normalità” della scuola in vista del ritorno in aula del prossimo 14 settembre, anche se a poche settimane dalla prima campanella del nuovo anno scolastico dubbi ce ne sono ancora e non pochi. Tanto che il Ministero dell’Istruzione stesso ha provato a fare chiarezza mettendo a disposizione degli istituti, del personale e delle famiglie un’apposita sezione del sito istituzionale dell’ente che raccoglie documenti e materiali utili per la ripresa di settembre.
«Il quadro normativo non è ancora definito – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Enrico Rudoni -: le linee guida del Ministero dello scorso 23 luglio contengono indicazioni di carattere generico e i protocolli di ATS sono ancora in via di definizione. In ogni caso abbiamo già avuto molti incontri con i dirigenti scolastici, con i quali in tutti questi mesi c’è stata un’ottima collaborazione sia da remoto che dal vivo, per cercare di definire una linea strategica e ci stiamo preparando a diversi scenari. Con un potenziamento dell’organico tutto sarebbe più semplice, ma su questo avremo delle certezze solamente a settembre».
La situazione non presenta particolari criticità per quanto riguarda le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado. Il Comune ha scelto di utilizzare i fondi stanziati dal Ministero dell’Istruzione per l’edilizia scolastica per alcuni arredamenti esterni che potrebbero facilitare lo svolgimento di lezioni all’aperto o comunque la divisione in gruppi qualora si rendesse necessaria, ma gli spazi consentono di garantire il distanziamento sociale mantenendo un metro “da bocca a bocca” senza particolari difficoltà. Per la scuola materna, invece, la divisione in piccoli gruppi con un insegnante di riferimento stabile rende possibile una modifica dell’orario, con il tempo scuola che potrebbe finire alle 13.30 anziché alle 15.
Già aperte le iscrizioni al servizio di pre e post scuola anche se sono ancora in fase di studio gli orari, soprattutto per la scuola dell’infanzia. Con il probabile anticipo della campanella che segna la fine delle lezioni, infatti, l’idea è quella di anticipare anche l’inizio del post scuola, mantenendo se sarà possibile invariato l’orario di fine servizio. Per quanto riguarda il servizio mensa, invece, verrà utilizzato un vassoio monouso e l’ipotesi è quella di un turno unico organizzato secondo un sistema misto: alcune classi pranzeranno nel refettorio, mentre altre mangeranno direttamente in aula.
Le modifiche alla routine scolastica alla quale eravamo abituati fino a pochi mesi fa comporteranno con ogni probabilità un aumento dei costi, anche se al momento è impossibile stimarne l’entità. L’amministrazione, in ogni caso, ha deciso di mantenere invariate le tariffe almeno fino a fine anno.
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