Governo – Regioni confronto sul distanziamento sui mezzi pubblici
Della riapertura delle discoteche non se ne parla proprio, così come per assistere alle partite negli stadi e nei palazzetti
I dati poco confortanti sul contagio e una generale, sempre attuale, preoccupazione del comitato scientifico ha fatto prevalere a livello nazionale la linea del distanziamento sui mezzi pubblici. Non solo niente treni pieni al 100%, ma neanche pullman, bus e metro.
Tuttavia, come spiega in serata una nota della Regione Lombardia, “nel corso della Conferenza Stato – Regioni che si è tenuta oggi, le Regioni hanno unanimemente manifestato al Governo la propria preoccupazione rispetto all’obbligatorietà del distanziamento sui mezzi pubblici. Misura questa che comporta criticità in ordine alla gestione del servizio di trasporto pubblico locale, soprattutto in relazione alla ripresa delle attività scolastiche a settembre. Contiamo nell’ulteriore confronto tra il Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini e il Governo, convocato per lunedì 10 agosto”. Nel frattempo in Regione Lombardia resta in vigore l’ordinanza firmata dal Presidente Attilio Fontana lo scorso 31 luglio.
Sempre lunedì prossimo, entrerà in vigore il nuovo DPCM, atteso anche per la riapertura di fiere, congressi e delle sagre estive. Della riapertura delle discoteche non se ne parla proprio, così come per assistere alle partite negli stadi e nei palazzetti. La sensazione è che si attenderà di capire il numero di contagi più avanti.
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