Nonostante i forti temporali che hanno investito Legnano nei giorni scorsi,  lavori per l’installazione dell’impianto minidroelettrico sul salto dell’Olona, in via Pontida, a Legnano, non si sono mai fermati. Il cantiere, aperto lo scorso marzo, con l’abbassamento del muro che costeggia la piccola diga Mazzochi, ha subito un ritardo a causa dal lockdown imposto dall’emergenza sanitaria Covid-19. Poi, lo scorso luglio, i tecnici hanno ripreso a lavorare e attualmente sono state posate le paratie.

Il progetto, realizzato dall’architetto Paolo Cozzi e dall’ingegnere Rolando Crespi, prevede la riqualificazione funzionale del salto dell’Olona attraverso il posizionamento e la messa in funzione di una turbina elettrica “made in Legnano”. A settembre inoltrato, inoltre, verrà definita la “scala” di salita per i pesci che popolano il fiume: un corridoio biologico atteso per oltre 100 anni.