Da Legnano a Varese: il Grande Trittico si deciderà sulle salite dei Mondiali 2008
L'ascesa del Montello e quella dei Ronchi caratterizzano il circuito cittadino di Varese dove ci saranno le azioni più importanti. Il via da Legnano, poi si va a Lissone e si torna verso la Città Giardino passando per il Piccolo Stelvio
Da Legnano a Varese passando per Lissone: un percorso che rappresenta il fil-rouge delle tre gran classiche nostrane, riunite per questo inconsueto Grande Trittico Lombardo che si corre lunedì 3 agosto e che si spera resti un “unicum” nella storia centenaria del nostro ciclismo (nel senso che, dall’anno prossimo, si torni a disputare separate Tre Valli, Agostoni e Bernocchi in un calendario normalizzato rispetto a quello intaccato dalla pandemia).
Eccolo, dunque, il percorso della gara che ha mantenuto il livello di Pro Series (già assegnato a Tre Valli e Bernocchi), il nuovo circuito internazionale secondo per importanza solo al World Tour. Le operazioni preliminari della vigilia (domenica 2) sono state assegnate a Lissone mentre Legnano si occuperà di ospitare la partenza che verrà data a mezzogiorno in via XX Settembre dopo l’incolonnamento dei corridori in Largo Tosi.
La carovana effettuerà quindi un “cerchio” transitando per Busto Garolfo e Busto Arsizio prima di far ritorno a Legnano e da lì muoversi verso la Brianza attraverso Canegrate, Parabiago, Nerviano – nell’Alto Milanese – per poi toccare Caronno Pertusella e Saronno e dirigersi in direzione di Solaro, Limbiate e Nova Milanese. A Lissone, che di solito è sede della Coppa Agostoni, sono previsti due giri su un circuito locale con profilo ondulato ma senza salite di rilievo. Per trovare il primo strappo, pure violento, bisognerà tornare nel Varesotto sul cosiddetto “Piccolo Stelvio” tra Castiglione Olona e Morazzone (omaggio alla Coppa Bernocchi) dove si giungerà dopo aver percorso la “Varesina” passando di nuovo da Saronno e poi Tradate.
Il “Piccolo Stelvio” è previsto per movimentare la corsa: in caso di fuga già attiva scremerà i battistrada, altrimenti farà da trampolino per chi vuole partire da lontano e far muovere le squadre avversarie. Quasi impossibile invece che lì si crei l’azione per arrivare al traguardo visto che la corsa si dovrebbe decidere nei quattro giri del circuito di Varese (se non direttamente in quello finale come è avvenuto nelle Tre Valli più recenti). Nella Città Giardino si arriverà direttamente, transitando per Capolago e salendo dai Ronchi verso Casbeno: quando i corridori arriveranno per la prima volta in via Sacco inizierà il conto delle quattro tornate.
Il gruppo attaccherà il Montello da viale Aguggiari per ridiscendere rapidamente in via Crispi, affrontare a tutta velocità via Sanvito e “buttarsi” in discesa tra via Campigli, Casbeno e Bobbiate. In fondo, alla Schiranna, inizierà la risalita sui “Ronchi”, l’asperità con tre tornanti resa famosa dai Mondiali del 2008. Una volta a Casbeno la strada sarà ancora un po’ nervosa fino a quando arriverà a spianare in via XXV Aprile, ultimo tratto prima del rettilineo finale di via Sacco. Lo scorso anno su quell’arrivo (era la 99a Tre Valli) trionfò un fenomeno, Primoz Roglic: quest’anno a chi toccherà?
Ricordiamo che per assistere alla corsa nella zona del traguardo bisogna registrarsi obbligatoriamente – QUI tutte le indicazioni – Sulle strade dove transiterà la gara invece non ci sono transennature particolari anche se restano in primo piano i richiami all’attenzione e al distanziamento.
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