Non ci saranno frequenze alternate casa/ scuola e neppure “migrazioni” in altri edifici, l’anno scolastico a Canegrate inizierà in maniera regolare nel rispetto delle linee guida anti-Covid-19.

«Il sonno di tante famiglie italiane è popolato da incubi: doppi turni; classi dimezzate; alternanza fra scuola e didattica a distanza – afferma l’assessore all’Istruzione Edoardo Zambon -. Il Ministro della Pubblica Istruzione parla spesso del cruscotto, l’applicazione a disposizione dei Comuni che dovrebbe segnalare automaticamente se una scuola è adeguata o no. Ad oggi del famoso cruscotto non si trovano tracce, ma noi non siamo certo rimasti ad aspettare. A Canegrate abbiamo un ben più affidabile ed efficace “Cruscotto umano”: uno strumento semplice e affidabile con due componenti: il Capoufficio Tecnico del Comune architetto Antonino Zottarelli, accessoriato di metro laser; l’ingegner Cesare Sangalli, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ICS “Aldo Moro”, armato di competenza e buon senso». Come spiega l’assessore, lo scorso lunedì 13 luglio, con il dirigente scolastico Maria Carmen  è stato effettuato dal «nostro “cruscotto umano” un sopralluogo su scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, durato più di cinque ore».

Il plesso scolastico “Aldo Moro” ha superato il test e risulta idoneo per affrontare il nuovo anno scolastico. «Le nostre aule si sono rivelate ampie e tutti gli edifici possono disporre di spazi supplementari per le attività. Il sopralluogo è stato ancor più efficace grazie al lavoro preparatorio dell’Ufficio Tecnico da noi annunciato. Va aggiunto che i nostri responsabili hanno inserito le nostre scuole nell’anagrafe degli edifici scolastici da oltre un anno. Quindi, a settembre l’anno scolastico inizierà regolarmente».

come spiega l’assessore, gli alunni della primaria potranno anche consumare il pasto in mensa grazie a una rimodulazione dei posti a sedere e dei turni. All’infanzia i piccoli mangeranno in classe con adeguati interventi di sanificazione pre e post-pasto. «Abbiamo concordato accorgimenti migliorativi. Il Comune farà alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria studiati con la scuola. L’ICS probabilmente scaglionerà su una decina di minuti gli orari d’entrata e d’uscita e aumenterà il numero degli accessi per ridurre i rischi di affollamento».

Qualcuno dovrà accettare piccoli sacrifici: «I docenti rinunceranno alla cattedra e useranno un semplice banco – commenta Zambon – alla media qualche classe dovrà cambiare aula; la viabilità intorno alla scuola dell’infanzia sarà modificata per garantire un doppio ingresso in sicurezza ma…potete dormire sonni tranquilli, almeno per quanto riguarda la scuola».