Parco del Roccolo: «segnalate il cervo volante con un app»
Il Parco coinvolge i suoi frequentatori per monitorare il cervo volante la cui presenza segnala la buona qualità ambientale. L'app da scaricare è iNaturalist
Il Parco del Roccolo chiede aiuto ai frequentatori del polmone verde per registrare la presenza del cervo volante (Lucanus cervus). Non è una rarità vedere quest’insetto, ma la sua presenza denota la buona qualità ambientale. Tutti coloro che vorranno partecipare al monitoraggio “citizen science”, dovranno semplicemente scaricare l’app iNaturalist sul cellulare e tenere gli occhi aperti durante le passeggiate. E se lungo il percorso, s’incontrerà il cervo volante «basterà fotografarlo e registrare l’osservazione attraverso l’app – spiegano i responsabili del Parco del Roccolo -. Ricordatevi, però, di inserire la segnalazione nel progetto parco del Roccolo Community».
Il cervo volante è il più grande coleottero europeo, ed è inserito nella lista delle specie d’interesse comunitario. Le sue dimensioni, spiegano gli esperti del Parco del Roccolo possono variare tra 30 e 89 mm, nei maschi, e tra 25 e 49 mm, nelle femmine. «Il colore di fondo degli esemplari varia dal bruno-rossiccio al bruno scuro, quasi nero. I maschi, a differenza delle femmine, sono caratterizzati da mandibole molto sviluppate che ricordano le corna di un cervo (da cui deriva il suo nome comune)». In alcune aree di interesse verrà inoltre svolto un monitoraggio dettagliato da parte delle G.E.V. del Parco.
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