(S)venduta a 500mila euro la ex Pensotti di Legnano: solamente poco più di 16mila euro al metro quadro, quindi, per l’enorme area tra via Firenze, via San Bernardino e via Pisa, che dal 2003 ad oggi ha sempre fatto parlare di sé per questioni di sicurezza e degrado. L’asta, che sarebbe dovuta essere aggiudicata ad inizio maggio, si chiusa solo lo scorso 19 giugno a causa dei ritardi legati alla pandemia, ma l’acquisto si potrà definire effettivamente concluso solo nel momento in cui l’acquirente, per il momento sconosciuto, effettuerà il pagamento, ovvero entro 90 giorni dall’aggiudicazione.

La vecchia fabbrica di caldaie, dopo aver chiuso i battenti, nei primi anni 2000 è stata occupata abusivamente divenendo zona di spaccio. La struttura venne abbattuta nel maggio del 2007 in previsione del progetto Central Park Legnano che prevedeva la realizzazione di sette edifici immersi in un’area verde. Il progetto, però, rimase solo sulla carta: l’area recintata, infatti, è tuttora in stato di abbandono ed è parzialmente coperta dalla vegetazione, che durante la bella stagione nasconde i rifiuti abbandonati.

Il futuro dell’area di 31mila metri quadri, che in base al PGT è edificabile, per il momento è ancora sconosciuto. Il terreno a luglio dello scorso anno era stato messo all’asta al prezzo di 3.318.750 euro, senza risultato. Anche a marzo per l’ex Pensotti non c’era stata miglior fortuna: l’asta era andata deserta. Ora il terreno ha finalmente trovato un nuovo proprietario, a prezzo più che di saldo.