Ciao, sono una ragazza che ha frequentato la classe prima liceo scientifico. Ho subito fatto amicizia con i miei nuovi compagni e mi sono ambientata facilmente. Sono contenta di avere scelto questa scuola e di avere raggiunto un buon risultato. Quest’anno, in particolare il secondo quadrimestre, è stato improvvisamente stravolto da questo virus che ha colpito tutto il mondo. Subito siamo rimasti a casa da scuola. Inizialmente sembrava una piccola vacanza, poi in realtà la situazione è peggiorata e si è protratta fino alla fine dell’anno scolastico. Ci siamo organizzati per fare lezione a distanza, e questo ha reso tutto più impegnativo.

Stare 5 ore al giorno per 6 giorni davanti al computer è molto diverso rispetto alla tradizionale lezione in classe. Manca la tipica atmosfera scolastica e, soprattutto per gli occhi, è molto stressante. Se avessi potuto scegliere, sarei ritornata volentieri a scuola dopo la prima settimana. È stato molto difficile stare lontano dai miei amici. La tecnologia ci ha permesso di restare in contatto, ma non è a stessa cosa. Sono comunque riuscita a trascorrere questo momento con serenità, grazie anche ai miei genitori che sono sempre stati positivi e leggeri.

Io penso che tutto questo mi ha fatto molto riflettere. Ho capito che non bisogna dare le cose per scontato. Una cosa apparentemente banale come può essere la libertà, che ci è stata privata in questo periodo, è in realtà  importantissima, fondamentale.

Oggi sono, finalmente, in vacanza. Avrei preferito potermi rilassare un po’, ma come ogni anno, non mancano i compiti delle vacanze. Avrei preferito sicuramente averne avuti molti di meno, ma non ci posso fare nulla.
Detto questo auguro delle buone vacanze a tutti.

M.