Esercitazione al lago di Viverone con i Nuotatori del Carroccio di Legnano e la scuola cani salvataggio del Piemonte.
La prima uscita della stagione è stata organizzata dalle due associazioni, che durante il lockdown hanno continuato ad allenarsi da casa con i loro tecnici in costante connessione, ma lontano dal loro elemento naturale: l’acqua. La manifestazione si è svolta alla presenza dei vertici di Sogit Lombardia e grazie alla collaborazione delle amministrazioni di Piverone e Viverone, che si ringraziano per la fattiva disponibilità.

«Nella prima parte della giornata i nuotatori si sono cimentati in un percorso di allenamento di circa 2500 mt
in piena sicurezza grazie all’assistenza della Scuola cani Salvataggio Piemonte, che ha garantito il cordone di sicurezza costituito dalle unità cinofile sul gommone K9 e lungo il percorso su tavole sup e canoe. Durante
la seconda parte della nuotata si sono simulati alcuni interventi di emergenza, come allenamento per testare i tempi di intervento e la corretta procedura dei binomi, che infatti hanno prontamente recuperato i nuotatori che fingevano di essere in difficoltà». Le unità cinofile allieve della scuola, assistite dagli istruttori, sono intervenute con dpi rescue tube e baywatch per soccorrere alcuni nuotatori che simulavano malori e stato di pericolo. «La prova è particolarmente difficile per i cani non ancora brevettati, perché devono interagire con persone sconosciute in un contesto non abituale di allenamento».

«L’incontro – spiegano dall’associazione i Nuotatori del Carroccio – è nato dall’amicizia personale dei due presidenti Accardo e Bottaro e ha coinvolto le due associazioni, che hanno in comune la passione per l’ambiente acquatico, ma anche i valori etici del volontariato e l’amore per la natura e gli animali ed infatti alle uscite open water di NDC sono sempre presenti i loro amici pelosi. Domenica c’erano Pedro e Laika (che sono cani bagnini brevettati) e Bart. Come ci ha spiegato Falchero, il salvamento per l’animale è puro divertimento e costituisce un continuo rafforzamento del feeling del proprietario col suo cane (entrambi acquisiscono il brevetto di salvataggio, ma le Unità Cinofile da Salvataggio Nautico sono costituite dal binomio) e anche l’occasione per essere d’aiuto a persone in difficoltà».

In futuro verranno programmati altri eventi in cui i nuotatori si presteranno a fare da figuranti durante l’addestramento e daranno supporto ai conduttori per migliorare la loro tecnica natatoria, mentre NDC fruirà della qualificata assistenza di Salvataggio Piemonte per effettuare altre sessioni di nuoto e apnea in acque libere.