Erba alta, calcestre con buche un po’ qua e un po là, dissuasori guasti sostituiti da transenne volanti e poi tanta, tanta gente che trova nel parco del castello e nella sua isola un luogo ideale per passeggiate soprattutto in una domenica così primaverile come quella appena trascorsa. E‘ questo il paesaggio e la scenografia apparsa al curioso che si è avvicinato al castello, attirato anche dal numeroso gruppo di volontari che ha dato vita ad una interessante esercitazione della Protezione civile di Legnano, lungo le sponde dell’Olona.

Uno stato di abbandono apparso esagerato. Certamente, l’epidemia ha causato un blocco di tanti lavori di manutenzione, ma così è comunque uno stato di abbandono che lascia perplessi e con un dubbio in testa. Solo un ritardo nel taglio e in opere di ripristino dei danni causati dal tempo oppure un disastro nella cura del verde (e non solo) per un taglio nei finanziamenti destinati a queste opere?

Tante volte si dà la colpa al Palio oppure a eventi come il Rugby Sound di rappresentare un dispendio di energie e di contributi comunali. Bene, quest’anno senza il Palio e il Rugby Sound la città ha perso due occasioni per il solito restyling. Infatti, non solo l’isola del castello vede un rifiorire del verde in maniera inusuale, ma anche in città, lungo i marciapiedi sorgono pianticelle raramente ammirate in passato. Si salvano le aiuole delle rotonde in diverse zone cittadine, ma solo perchè “sponsorizzate” da privati che provvedono alla loro cura.