Oratori estivi: AAA cercansi adulti volontari per assistere i ragazzi
Il numero dei giovani che potranno frequentare i centri estivi dipenderà in maniera assoluta da quello di chi dovrà assisterli e gli adulti, dai 18 ai 60 anni, mancano in tutte le parrocchie
Da oggi, lunedì 8 giugno, oratori legnanesi impegnati ad accogliere le preiscrizioni ai centri estivi. L’apertura verso i ragazzi da parte delle parrocchie nel periodo estivo è stata sempre una prerogativa della nostra città. L’anno scorso, ricordiamo, erano stati 2.600 i giovani presenti così suddivisi: 400 ai Santi Martiri, 140 al Beato Cardinal Ferrari, 550 a San Paolo, 330 al Santo Redentore e Santi Magi, 200 a Santa Teresa, 250 a San Pietro, 450 a San Magno e 290 a San Domenico. Numeri che segnalano una realtà giovanile che trova nell’accoglienza oratoriana una fondamentale necessità e che ne fa una eccellenza in ambito socio-educativo. Quest’anno, cosa accadrà con le restrizioni imposte dai protocolli anticontagio?
La preoccupazione principale dei sacerdoti è la mancanza di volontari che, per disposizioni regionali, dovranno essere maggiorenni, dai 18 ai 60 anni, incaricati dell’assistenza. Il numero dei ragazzi che potranno essere ammessi, quindi, dipende assolutamente da quello dei volontari che, in questo momento, scarseggiano. Tra le regole imposte, vige quella che impone gruppi settimanali divisi per fasce d’età (6-11 anni e 12-14 anni) sempre seguiti dallo stesso adulto, che a sua volta può essere affiancato da un giovane almeno sedicenne. Per le elementari gruppi da 7, per le medie gruppi da 10 al massimo. Impossibile, altresì una presenza dei ragazzi tutto il giorno, come in passato. Chi sarà accolto al mattino, non potrà esserlo al pomeriggio e viceversa.
Oratori estivi, Decanato del Villoresi: «Per ripartire occorre qualche cosa di inedito»
A Legnanello, considerando appunto l’attuale numero di giovani e adulti volontari disponibili saranno accolti tra i 120 e i 140 ragazzi/e delle scuole elementari e medie, divisi per fasce d’età (elementari all’oratorio di S. Pietro e medie a quello del SS. Redentore). I ragazzi di prima, seconda e terza superiore avranno una proposta ad hoc all’oratorio S. Teresa e coinvolti in compiti di animazione non in presenza.
In centro, a San Magno, le attività si svolgeranno su due turni indicativamente dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. I bambini e ragazzi potranno essere iscritti per tutto il periodo o per periodi più brevi. Il periodo si articolerà in 4 settimane dal 22 giugno al 17 luglio. La possibilità ai una quinta settimana sarà nella misura in cui si troveranno volontari. Il progetto formativo, previa approvazione del Comune, sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito della Parrocchia di San Magno. Identiche problematiche a San Domenico dove, comunque, il virus non ha alterato l’entusiasmo dei sacerdoti pronti a impegnarsi «per recuperare quello che questa epidemia ha portato via negli affetti, nello stare insieme, nelle certezze del quotidiano, nella crescita, nel confrontarsi sulle esperienze e nel raccontarsi e rielaborare il vissuto e le sue fatiche».
Le linee guida nell’Oltrestazione sono state indicate oggi, domenica 7 giugno, sul bollettino parrocchiale di San Paolo. Le attività si svolgeranno nell’oratorio di San Paolo per tutte le parrocchie. La proposta avrà due momenti successivi: dal 22 giugno al 10 luglio attività a piccoli gruppi in oratorio. Dal 13 al 31 luglio uscite quotidiane a piccoli gruppi (saranno date indicazioni più precise in seguito). Anche qui non ci sarà il servizio mensa e i tempi della giornata in oratorio saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 11.30 per i bambini dalla I alla IV elementare; dalle 14.30 alle 16.30 per i ragazzi dalla V elementare alla III media. Un programma ancora da definire del tutto, in funzione del numero dei volontari ma anche del cambiamento di regole comuni alle tre parrocchie.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.