Sono terminati nei giorni scorsi i lavori per la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica nelle vie a percorrenza più intensa di Dairago, dove sono state sostituite le lampade presenti, a sodio o a vapori di mercurio, con nuovi punti luce a led e sono stati installati nuovi lampioni.

Il cantiere era partito prima dello stop dettato dalle misure per fermare la corsa del coronavirus: in quella fase erano stati sostituiti i punti luce di via Circonvallazione. Ora è stato possibile far ripartire i lavori grazie alle nuove disposizioni dettate con l’avvio della “fase 2” e nei giorni scorsi il restyling della rete di illuminazione pubblica è continuato con la sostituzione dei lampioni in via Verdi e in via Damiano Chiesa.

«Complessivamente l’intervento comportato la sostituzione di 102 punti luce e l’installazione di due nuovi lampioni – spiega il sindaco, Paola Rolfi -. I nuovi apparati a led sui punti luce di tali vie, in sostituzione delle attuali lampade a sodio o vapori di mercurio, garantiranno nelle ore serali e notturne una migliore qualità della luce. Il nuovo sistema inoltre permette di ottenere benefici anche sul piano ambientale in quanto, grazie all’utilizzo di corpi illuminanti di ultima generazione, si otterrà un significativo risparmio energetico (pari ad oltre il 60% del totale, ndr) e, di conseguenza, un contributo alla riduzione di emissioni di anidride carbonica».

Come a Dairago, anche in tutto il resto del Legnanese con l’avvio della “fase 2” sono ripartiti i lavori pubblici rimasti in sospeso a causa della pandemia: quasi tutti i Comuni del territorio hanno in corso lavori pubblici che, in attesa di decidere come investire i fondi stanziati dal Pirellone con il “Piano Marshall” per la ripartenza dell’economia della Lombardia, cambieranno volto a paesi e città.