Bonus disabilità 2020: “Siamo alle solite risposte non adeguate”
Una preoccupazione: anche quest’anno saremo di fronte alla solita maniera nel gestire le domande da parte del comitato piano
Sono il papà di una bambina affetta da una grave patologia.
Ho letto l’articolo che non ci saranno modifiche al bando per le misure di sostegno ai disabili gravi e alle persone non autosufficienti pubblicato lo scorso 4 maggio dal piano di zona dell’Alto Milanese.
Vorrei ricordare sia all’associazione C.H.A.R.G.E. sia a chi sta dietro al comitato del piano di zona che il sottoscritto è da due anni che denuncia pubblicamente e propone soluzioni in merito alla misura B2 , evidenziando le lacune sia del bando, sia delle decisioni prese.
Le potete trovare ai seguenti link:
qui la lettera del 2018
e qui quella del 2019
Leggendo l’articolo sopra citato mi rendo conto che anche quest’anno saremo di fronte alla solita maniera nel gestire le domande da parte del comitato piano di zona e ricordo altresì che i vari servizi sociali dei comuni interessati hanno l’obbligo di controllare l’andamento delle domande presentate, hanno l’obbligo di controllare le veridicità di quanto presentato e hanno l’obbligo di controllare le erogazioni che il comitato del piano di zona concede.
Non vorrei trovarmi a graduatoria pubblicata di vedere nuovamente come negli ultimi anni soluzioni creative penalizzanti per molte famiglie che , quest’anno più che mai, ne hanno bisogno.
Lettera firmata
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