M5S Cerro Maggiore: “Suolo pubblico gratis per i commercianti”
Per aiutare i commercianti a far fronte ai risvolti economici dell'emergenza, il M5S chiede la concessione di suolo pubblico gratuita agli esercenti
Concessione di suolo pubblico gratuita per i commercianti: è questa la proposta del Movimento 5 Stelle di Cerro e Cantalupo per sostenere gli esercenti del paese, che nei mesi scorsi hanno dovuto abbassare la saracinesca in base alle misure dettate per arginare l’emergenza sanitaria. Proposta oggetto di una mozione ad hoc depositata nei giorni scorsi dai pentastellati, in vista del prossimo consiglio comunale.
«L’emergenza Covid-19 ha costretto i commercianti del paese a sospendere le attività per circa due mesi e mezzo – scrive il M5S nel documento -: occorre aiutare il commercio, l’industria e l’artigianato locali a ripartire. Le norme relative al distanziamento necessario affinché non si propaghi il virus possono rendere poco fruibili i servizi delle attività commerciali, come a titolo di esempio non esaustivo, quelli di bar e ristoranti».
Proprio per questo, il Movimento 5 Stelle chiede al sindaco, Nuccia Berra, e alla sua giunta, di «attivare gli uffici comunali competenti per l’individuazione di nuove e più ampie aree di suolo pubblico da destinare alle attività commerciali cittadine» per poi procedere all’assegnazione dei nuovi spazi in base ad esigenze e dimensioni degli esercizi commerciali. La proposta a 5 stelle prevede che l’assegnazione sia gratuita per un anno e avvenga tramite modalità quanto più possibile semplificate.
In vista del prossimo consiglio comunale, i pentastellati hanno presentato anche un’interrogazione relativa all’emergenza sanitaria ed economica causata dalla pandemia, che chiede conto alla prima cittadina e alla sua squadra della situazione di contagi, decessi e guarigioni in paese e soprattutto nelle RSA cittadine, con un focus su eventuali ricoveri in queste strutture di malati dimessi dagli ospedali prima che venissero sottoposti al tampone. Il Movimento 5 Stelle, poi, punta i riflettori anche sui buoni spesa e sulle iniziative varate da Palazzo Dell’Acqua per il sostegno agli indigenti, sulla possibilità di sospendere la TARI per i commercianti che in questi mesi di chiusura non hanno prodotto rifiuti e sulla distribuzione delle mascherine assegnate dalla Regione al Comune.
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