Dalla Regione 35,5 milioni per la lotta alla povertà e all’esclusione
La Regione metterà a disposizione 283,2 milioni di euro, tra fondi regionali e riparto di quelli nazionali.
È pari a 35,5 milioni di euro la quota del Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale destinata alla Lombardia per il 2020.
«La difesa del sociale è una delle linee guida di questa Giunta – spiega l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini -. Con l’emergenza coronavirus il nostro impegno verso i più deboli è stato amplificato. Quest’anno metteremo a disposizione per il contrasto alle condizioni di vulnerabilità 283,2 milioni di euro, tra fondi regionali e riparto di quelli nazionali. Insieme possiamo farcela e, alla fine, torneremo più forti di prima».
Secondo l’assessore sono numerose le persone che si trovano in difficoltà a causa dello «tsunami economico generato dalla diffusione del Covid-19. In molti, senza alcuna colpa, rischiano persino di perdere il lavoro. Grazie anche all’apporto del Fondo Povertà, proseguiremo a essere loro accanto, cercando di dare risposte concrete ai loro bisogni. Continueremo a realizzare interventi capillari e sempre più integrati sul territorio. Cercheremo di dare un po’ di respiro alle tante famiglie che oggi si ritrovano sotto pressione e a rischio povertà».
Proseguiranno, quindi, nel 2020 le numerose iniziative regionali di contrasto alla povertà avviate dalla Giunta. «Reddito di Autonomia, Dote Unica Lavoro, Nidi Gratis 2019-2020, Bonus Famiglia, il contrasto al gioco d’azzardo patologico, le nuove misure sulle politiche abitative, come il bonus triennale per la sospensione del canone Aler agli inquilini over 70. E ancora – prosegue Bolognini -: il fondo emergenza abitativa per le famiglie in affitto sul mercato privato, quelli sulla morosità incolpevole, la solidarietà per il sostegno a inquilini di case popolari che non riescono a pagare l’affitto e il sostegno abitativo con canone agevolato per i coniugi separati con i loro figli. Il diritto al cibo, la lotta allo spreco alimentare e gli aiuti ai senza fissa dimora. Regione Lombardia ha messo a punto un sistema complessivo di sostegno alle famiglie e alle persone che vivono situazioni di rischio e di esposizione a quella che viene definita ‘fragilità’ che si sono rivelati efficaci anche nell’emergenza coronavirus».
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