Ponte di Mazzo: senso unico alternato in via Borromeo
Chiusura dal 25 al 27 maggio. I lavori servono per consentire di eliminare le reti tecnologiche interferenti di telefonia
Dal 25 maggio al 27 maggio prossimi, sarà chiusa parzialmente via Borromeo, con istituzione del senso unico alternato regolato da semafori o movieri. L’impresa farà uso di piastre d’acciaio carrabili per garantire il transito, convogliando i veicoli prima su una semicarreggiata e in seguito su quella opposta.
Procedono infatti i lavori per il ricondizionamento del ponte di Mazzo. In attesa dell’aggiudicazione della gara, sono in corso gli interventi iniziati a fine aprile, per l’eliminazione delle reti tecnologiche interferenti di telefonia, per poter liberare il ponte stesso e consentire la realizzazione dei successivi interventi, presumibilmente nel periodo estivo inoltrato. Tutte le reti telefoniche ancorate al ponte saranno trasferite in nuovo cunicolo ricavato sul ponte ciclopedonale di via Sauro con direzione via Borromeo.
La realizzazione di questo cunicolo è già a buon punto e a breve, come da progetto approvato, sarà necessario attraversare completamente la sede stradale di via Borromeo in zona Pantanedo (proprio in corrispondenza del sottopasso della rampa del ponte di Mazzo), intervento indispensabile per ricollegate le reti telefoniche alle testate esistenti.
Il Ponte Buonarroti a Mazzo è stato chiuso l’8 febbraio, data ultima oltre la quale le perizie tecniche non davano più garanzie sufficienti in termini di idoneità statica. Ora è in corso il procedimento per l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza del ponte.
Il bando di gara aveva inizialmente come scadenza il 3 aprile, termine prorogato di un mese nel rispetto delle disposizioni imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19 e anche su richiesta di diversi concorrenti che, a causa delle restrizioni imposte, avrebbero avuto difficoltà organizzative per candidarsi. Il nuovo termine per la presentazione delle candidature è stato fissato il 4 maggio. La fase di gara si è conclusa il giorno 15 maggio.
Espletata la gara, inizia la fase dei controlli amministrativi, seguirà l’iter per l’aggiudicazione definitiva, il periodo concesso dalle norme per possibili ricorsi, sottoscrizione del contratto e quindi si avvieranno le fasi preliminari per la consegna dei lavori, incontri di coordinamento, verifica piani sicurezza, documentazione necessaria e sopralluoghi.
Il tempo previsto per lo svolgimento dei lavori è di poco più di 8 mesi, di cui 9 settimane solo per la campata al di sopra della ferrovia (linee Milano – Novara e Milano – Varese). Lavori in questo caso che potranno avvenire solo in una fascia temporale di circa 3 ore di inattività ferroviaria notturna, con quotidiana verifica e possibile rettifica da parte di Rfi (Reti Ferroviarie Italiane) .
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