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Riaprono le alzaie del canale Villoresi

Da lunedì 18 maggio si potrà tornare a passeggiare e pedalare lungo il canale Villoresi che erano state chiuse al traffico per l'emergenza covid

fase 2 canale villoresi naviglio grande

Da lunedì 18 maggio si potrà tornare a pedalare lungo il canale Villoresi. Dopo oltre due mesi, il consorzio ET Villoresi ha revocato l’ordinanza “Emergenza Covid” che vietava la circolazione nelle ciclabili che affiancano il canale, per evitare assembramenti e situazioni di pericolo.  Anche se già dall’inizio della fase 2 si erano cominciate a vedere alcune persone a piedi e in bicicletta – nonostante fossero ufficialmente chiuse – tra i comuni di Turbigo, Castelletto di Cuggiono, Nosate. Anche a Castano Primo, dove però le sponde sul canale gestite dal comune sono state riaperte dal 4 maggio.

Il consorzio non ha ceduto alle richieste di apertura delle alzaie del canale Villoresi avanzate Legambiente e di diversi cittadini e ha prolungato il divieto d’accesso fino a quando non ci sono stati effettivi miglioramenti dei dati epidemiologici che hanno portato ad allentate le misure di “Lock Down” e a revocare alcune disposizioni che limitavano gli spostamenti nonché le attività produttive e sportive. E da lunedì 18 ha dato il via libera.

Una riapertura che è però accompagnata da una raccomandazione,  ovvero che il transito ciclo-pedonale debba avvenire, per tutta la durata del periodo emergenziale, «nel rigoroso rispetto da parte dei cittadini non solo delle disposizioni di cui al Titolo II del vigente Regolamento di Gestione della Polizia Idraulica consortile, ma anche della distanza di sicurezza interpersonale, del divieto di assembramento nonché di ogni altra misura governativa e regionale assunta a tutela della salute pubblica e della sicurezza sociale».

PRONTI A CHIUDERE IN CASO DI RIPETUTI EPISODI DI ASSEMBRAMENTO

In caso di aggravamento della situazione epidemiologica o del verificarsi di frequenti episodi di assembramento l’ente consortile potrà infatti «disporre nuovamente, anche su richiesta delle amministrazioni comunali o delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio, l’interdizione del traffico ciclo-pedonale sulle alzaie e banchine dei canali di propria competenza gestionale non conferiti in concessione a terzi».

«In via prudenziale, abbiamo ritenuto necessario un periodo di cauta transizione tra il 4 maggio, data delle prime riaperture, e il 18 maggio, contraddistinto da un più significativo riavvio delle attività – commenta il Presidente del Consorzio Alessandro Folli -. Siamo ora confortati dal progressivo miglioramento dei numeri relativi ai contagi in Lombardia, che però, in questa nuova delicata fase, non ci deve far abbassare la guardia, neppure sulle alzaie» così la revoca dell’ordinanza di chiusura delle alzaie di competenza».

«Da questo momento sino alla fine della pandemia – conclude Folli –  che purtroppo non sappiamo ancora quando avverrà, per percorrere le nostre alzaie ci vorranno però ancora più attenzione e senso di responsabilità, che già da ora iniziamo a richiedere a tutti i fruitori. In caso contrario ci riserviamo di valutare opportuni provvedimenti in merito»,

E, in effetti, il Consorzio rende nota l’eventualità di assumere, in caso di segnalazioni di ripetuti assembramenti, anche su richiesta delle Amministrazioni locali o delle Forze dell’ordine oppure a fronte altresì di un improvviso peggioramento dell’andamento epidemiologico, nuove conseguenti misure restrittive.

ETVilloresi proseguirà intanto le attività di interlocuzione con gli Enti locali, intensificate in queste ultime settimane, per valutare l’attuazione congiunta di azioni di vigilanza e controllo con il coinvolgimento delle Polizie locali o altri Corpi deputati alla sorveglianza.

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Maggio 2020
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