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Pd Alto Milanese: «Basta ritardi, il Governo versi la cassa integrazione»

Il Pd Alto Milanese chiede a a forze politiche, associazioni, amministratori locali di fare fronte compatto per far sì che le disposizioni governative e regionali abbiano ad attuarsi nei tempi e nei modi previsti.

partito democratico

Il Partito Democratico Alto Milanese si affianca ai suoi Consiglieri regionali nella azione di pressione verso il governo di Regione Lombardia, «affinchè non siano i lavoratori a pagare più di altri la crisi dovuta all’emergenza sanitaria» e invita forze politiche, associazioni, amministratori locali a «fare fronte compatto per far sì che le disposizioni governative e regionali abbiano ad attuarsi nei tempi e nei modi previsti».

«In questa crisi in cui tutti devono fare la loro parte, lo Stato, i cittadini, le imprese – denuncia il Pd – osserviamo purtroppo che proprio da coloro dai quali dovrebbe giungere il sostegno più immediato e diretto arriva invece confusione, inadeguatezza, improvvisazione e soprattutto ritardi». Il riferimento è a Regione Lombardia, «già sotto i riflettori per discutibilissime scelte sanitarie, come la vicenda delle RSA, il non utilizzo di strutture ospedaliere già esistenti investendo denaro in nuove e precarie strutture e la mancanza di visione a medio termine della lotta alla pandemia».

«Questa caotica situazione – proseguono i democratici – si è allargata anche alla gestione delle domande di cassa integrazione in deroga, quelle riguardanti le imprese con meno di 5 dipendenti, che sono poi la maggioranza delle aziende del territorio, le cui autorizzazioni (di competenza regionale) arrivano con il contagocce, lasciando sul lastrico una grande quantità di lavoratori, con conseguenze davvero preoccupanti per i prossimi mesi».

Nonostante «il gruppo dei consiglieri regionali del Partito Democratico abbia già più volte denunciato questa situazione e invitato con determinazione la Regione ad accelerare le procedure», i ritardi – denunciano i democratici dell’Alto Milanese – continuano e non se ne vede per ora la soluzione. Anche il Ministro Gualtieri ha denunciato lentezza burocratica ad ogni livello, a cui si aggiunge la ritrosia di quasi tutto il sistema bancario alla concessione di prestiti».

Da qui la richiesta a forze politiche, associazioni, amministratori locali a fare fronte compatto per far sì che le disposizioni governative e regionali abbiano ad attuarsi nei tempi e nei modi previsti.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Maggio 2020
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