San Giorgio: 32 decessi in 4 mesi, solo uno più del 2019
Tre nuovi contagi negli ultimi cinque giorni a San Giorgio, ma in paese il dato sui decessi rimane in linea con quello dei primi quattro mesi del 2019
Tre nuovi casi accertati di contagio da coronavirus in cinque giorni a San Giorgio su Legnano, dove, come nel resto del Legnanese, la corsa del virus ancora non si ferma anche se rallenta. Il paese, però, può comunque tirare un primo sospiro di sollievo guardando ai dati relativi alla mortalità: nel Comune, infatti, nei primi quattro mesi dell’anno i decessi sono stati 32, solamente uno in più rispetto al 2019.
«Fino ad ora il nostro piccolo comune, come tanti altri della nostra zona, non ha subito fortunatamente un incremento di decessi rispetto all’anno precedente – spiega il sindaco, Walter Cecchin -: dal mese di gennaio ad aprile nel 2019 a San Giorgio abbiamo avuto 31 decessi, quest’anno da gennaio ad aprile i decessi sono stati 32».
Attualmente sono due i cittadini sangiorgesi ricoverati in ospedale per aver contratto il virus, mentre nove sono in cura o domiciliati nelle RSA del territorio o in altri istituti dopo la guarigione e tre sono in cura o in quarantena nella propria abitazione. Sono undici, invece, i cittadini che dall’inizio della pandemia sono stati dimessi dall’ospedale: alcuni di loro attendono ancora il tampone, altri sono in quarantena o sono ormai guariti dopo il secondo tampone negativo. Sei sangiorgesi, invece, purtroppo non ce l’hanno fatta.
La situazione, per il primo cittadino è «sotto controllo, ma chiedo a tutti di prestare sempre molta attenzione quando vi recate all’esterno della vostra abitazione, quando vi recate in luoghi pubblici con altre persone e soprattutto quando siete costretti a condividere parti di oggetti che per necessità vengono toccati da tantissime altre persone, come la pompa della benzina, l’ascensore, la tastiera della casetta dell’acqua, gli annaffiatoi, le scale al cimitero o il bancomat. Portate sempre con voi dei guanti o del gel disinfettante per le mani, naturalmente non deve mai mancare la mascherina quando siete in luoghi con altre persone. Questi sono semplicissimi accorgimenti che se abbinati al distanziamento sociale faranno la differenza nelle prossime settimane».
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