Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

La natura invade il territoio

18 Aprile 2020

Caro Direttore, ci faccia caso, di questi tempi l’erbetta primaverile riesce a verzicare non solo sui marciapiedi ma finanche nelle crepe dell’asfalto quasi in mezzo alla strada, perché macchine e pedoni non la calpestano più. Per la gioia di quegli amanti della natura cantati dai Nomadi nella antichissima canzone Noi non ci saremo (alzi la mano chi se la ricorda: è a rischio perché il virus comincia da quelli vecchi!).

E invece no: la natura ha bisogno di chi la contempli, ma anche di chi tenti di dominarla per non farsi travolgere da epidemie e catastrofi; e anche di chi la difenda, possibilmente meglio di quanto abbiamo fatto finora.

Saluti

Mario Lo Pinto

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.