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“Lavatevi le mani, mettete le mascherine…” già, ci fossero!”

23 Marzo 2020

[pubblicita]Una lettera che fa meditare. Riflessioni sulla gravità del momento. Pensieri di preoccupazione per il modo ideale da seguire allo scopo di sfuggire all'insidioso virus. Ma anche considerazioni su come comunicare da parte della stampa, degli esperti, dei medici. Perchè il cittadino ha bisogno di indicazioni serie e utili, in relazione soprattutto alla realtà. E dire copritevi con le mascherine, quando sono introvabili, è quasi una presa in giro. Come dare torto al nostro, arrabbiato, lettore?


Spett.le Redazione,
mi chiamo Guido Morelli e sono nato, vivo e morirò (spero non di Covid) a Legnano.
Immagino quante lettere Vi saranno arrivate in questi giorni.
Mi permetto di scrivere – a quest'ora di notte a causa dell' insonnia dovuta dal restare prolungatamente (e giustamente) in casa – per esprimere alcune considerazioni e perplessità "a ruota libera".
1. Troppa gente ancora in giro liberamente per le strade della città, soprattutto stranieri in gruppo (e non sono per nulla razzista).
2. Alcuni cantieri (costruzione edifici e/o rifacimenti di immobili privati in condominii sono stati aperti sino a giovedì pomeriggio.
3. Informazione/divulgazione anche a livello Rai1 NON TRANQUILLIZZANTE, MA DA TOGLIERE IL SONNO. Mi spiego: in pieno prime – time come può un uomo di scienza (virologo o altro non ricordo) rispondere rilassato col sorriso rassicurante alla domanda della conduttrice "come ridurre rischio contagio per esempio facendo la spesa", in questo modo?
a. usare i guanti … non sono mica scemo, lo so.
b. mascherina … ma se le FARMACIE hanno esposto MASCHERINE ESAURITE da giorni ed anche quelle professionali con 1/2 filtri FFP2 FFP3 non coprono nemmeno 8 ore, e non si trovano cmq
c. una volta a casa disinfettare tutto. Parole Sue, andate a trovare il servizio. Pasta con pomodoro: devo prendere la bottiglia di salsa, versare nel pentolino, e andare a disinfettarmi le mani per almeno un minuto con apposito gel alcoolico. Aggiungo l'olio: stessa procedura di prima, perchè la bottiglia, prima di essere a casa mia, può averla toccata qualsiasi persona sullo scaffale del supermercato. e così via con tutti gli acquisti. Ride, dice che ormai lui ha la dermatite per il continuo utilizzo di gel disinfettanti, ma mette crema rigenerante. 
Amico! tu hai il gel, io l'Amuchina non la trovo da più un mese e, come me, quasi tutti gli Italiani. Come mi difendo? Mi terrorrizzi e basta! E' a questo punto che a livello inconscio la paura, l'ansia, l'attesa di un possibile evento, fanno andare in panico le persone e può provocare comportamenti disastrosi: mi ammalo psicologicamente e/o comunque penso "non posso difendermi, tanto vale non proteggersi"!!! (e magari agisco di conseguenza)
Mi fermo perchè sono stanco, penso di averVi annoiato e mi accorgo di aver utilizzato parole che di solito non uso.
Ci sarebbero cento altre cose, ma mi accorgo che potrebbe essere solo uno sfogo.
Non sono vecchio da averne viste tante (tipo Guerra Mondiale) ma neppur giovane dal credere che tutti gli appelli fatti dai media: "COMUNQUE NE USCIREMO E SAREMO DIVERSI". CERTO. NE SONO SICURO. MA PEGGIORI.
Il virus dell'egoismo si autoalimenta, muta in continuazione e si rafforza ad ogni tragedia che colpisce il nostro Paese.
Cordialmente

Guido Morelli
 

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