Operatori socio sanitari, una categoria discreta e poco riconosciuta
18 Marzo 2020
Buongiorno direttore, mi permetto di disturbarla perché vorrei che tramite il suo giornale mi aiutasse.
Sono un operatore socio sanitario, in gergo un oss. Non faccio distinzioni, per me il lavoro straordinario che tutti stanno facendo in questo momento è indiscutibile, però la mia categoria si sente poco incoraggiata perché nessuno li menziona mai.
Nessuno dice mai grazie anche agli operatori socio-sanitari e loro che, insieme a medici, infermieri stanno soffrendo e lottando in prima linea, hanno bisogno di un supporto e di sentirsi riconosciuti.
Le sembrerà poco,ma per loro è tanto.
Purtroppo, per una patologia grave, io non sono in prima linea con loro, ma li sento, ascolto le loro paure, ma sono li e, come tutti, non si arrendono.
Quindi io vorrei ringraziare medici, infermieri e operatori socio sanitari, in veste di cittadina e soprattutto da paziente che viene curata .
Lettera firmata
(m. tajè) – Se può essere motivo di consolazione noi degli operatori socio sanitari ci siamo già ricordati nei giorni scorsi (qui una precedente lettera) e anche oggi lo facciamo con piacere.
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