Cerro Maggiore sospende tutte le attività sportive
Comune e società sportive hanno deciso di sospendere ogni attività vista la situazione di emergenza sanitaria
Cerro Maggiore mette in stand by l'attività sportiva. La situazione legata alla diffusione del coronavirus è in continua evoluzione, e per tutelare quanto più possibile la salute dei cittadini e soprattutto dei più piccoli il paese ha scelto, per il momento, lo stop totale
[pubblicita]Il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo ha sospeso fino al 3 aprile «gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato», consentendo però, con la sola eccezione dei comuni della "zona rossa", «lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico». Con la precisazione che in questo secondo caso, associazioni e società, tramite il proprio personale medico, «sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano». In base al decreto, inoltre, «lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto del mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro».
Il comune guidato da Nuccia Berra, però, ha deciso di fare un passo in più, optando per una momentanea sospensione totale dell'attività sportiva. «In questo momento complicato il primo obiettivo di un sindaco è quello di garantire sicurezza e giusta informazione – spiega Berra –. Il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo ha consentito di riaprire gli impianti sportivi per gli allenamenti degli atleti agonisti. Ad oggi non possiamo conoscere l'andamento della problematica relativa al Covid-19, per questo ho deciso di limitare il più possibile l'utilizzo degli impianti sportivi cittadini, senza andare contro la legge, perché è mio dovere garantire la salute di tutti, specialmente dei più piccoli. Abbiamo sentito le nostre associazioni sportive e assieme abbiamo deciso di sospendere ogni attività. Ringrazio per il senso di responsabilità dimostrato dalle associazioni sportive».
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