Rescaldina, Accam fra i banchi del consiglio comunale
La seduta da calendario è in programma per venerdì 28 febbraio anche se la data è in attesa di conferma per l'emergenza coronavirus
Sarà Accam il "piatto forte" del prossimo consiglio comunale a Rescaldina, che da calendario è in programma per venerdì 28 febbraio anche se la data è in attesa di conferma dopo l'emergenza esplosa in tutta la Regione per la diffusione del coronavirus.
Ad animare il dibattito, infatti, penseranno con ogni probabilità un'interrogazione ed una mozione presentate dal Movimento 5 Stelle sull'inceneritore di Borsano, colpito lo scorso 14 gennaio da un incendio che ha causato danni per 2,5 milioni di euro.
[pubblicita]Nel mirino dei pentastellati la mancata copertura assicurativa dell'impianto: «Il non rinnovo della polizza "all risk", proposto dal consiglio di amministrazione, è stato avvallato dai soci di Accam – sottolineano dal Movimento -. Il comune di Rescaldina è socio di Accam e detiene una quota pari al 3,212 % del pacchetto azionario e partecipa all'assemblea dei soci tramite il sindaco o suo delegato». E per queste ragioni i 5 Stelle vogliono sapere «quando è stata presa la decisione di non rinnovare la polizza assicurativa ed in quale assemblea è stata prospettata la decisione del cda ai soci, se esiste un atto specifico in cui tale decisione è stata formalizzata, e se si, quale, quale è stata la posizione, nell’assemblea dei soci, del sindaco di Rescaldina e quale è stato il suo voto al bilancio di previsione in cui la suddetta polizza risultava assente».
Il M5S, poi, torna a chiedere la chiusura dell'inceneritore, con una mozione che impegna il sindaco «a farsi promotore tra i comuni soci e nell'assemblea dei soci Accam di ogni azione politica e amministrativa utile avente come obiettivo la dismissione immediata dell’impianto di incenerimento Accam, per la tutela della salute dei cittadini e nell’interesse economico pubblico».
All'ordine del giorno anche un'altra interrogazione dei pentastellati sui tempi di attuazione della delibera al protocollo "Pan Europe", la convenzione di segreteria comunale con il Comune di Rovellasca, la convenzione con il Comune di Cerro Maggiore per i servizi di Polizia Locale da svolgere in forma associata e una mozione del centrodestra sull'ex discarica al polo Baraggia.
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