Crac di Air Italy: la preoccupazione della Provincia di Varese
L’Amministrazione provinciale è a fianco dei lavoratori e si farà carico di portare le loro istanze nelle sedi più appropriate
“Non nascondo la mia preoccupazione per i dipendenti di Air Italy e di tutte le aziende dell’indotto che hanno sede nella nostra Provincia, a cominciare da Sea”: queste le prime parole del presidente Emanuele Antonelli, appresa la notizia dei licenziamenti in vista per i 1450 dipendenti Air Italy, di cui 900 nell'hub di Malpensa, quindi, presumibilmente, cittadini abitanti nella provincia di Varese.
[pubblicita] E non è solo la preoccupazione per i lavoratori e le loro famiglie a impensierire il presidente: “Sono stupito, ma non troppo, dalla leggerezza e dall’inconsistenza della risposta del Governo Conte, che non ha neppure convocato le parti per discutere eventuali vie d'uscita. Un’incapacità già dimostrata in situazioni simili e che purtroppo ora si ripropone. La Provincia con le ali merita molta più attenzione, non posso accettare questo immobilismo. L’Amministrazione provinciale è a fianco dei lavoratori e si farà carico di portare le loro istanze nelle sedi più appropriate”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.