Un consiglio comunale aperto dedicato alla questione piscina, possibilmente a febbraio. E' la proposta lanciata da Alex Airoldi di Progetto Comune – UDC. La lista di centro chiede all'amministrazione un momento di confronto con i cittadini nei delicati momenti di sviluppo della vicenda che ora vedrà contrapporsi il Comune e l'attuale gestore NAM anche di fronte al tribunale.

«Nuovi e pare non rosei scenari si stanno aprendo sulla situazione della piscina: l'incertezza ormai è sovrana e i fruitori sono quelli maggiormente in fibrillazione – scrive Airoldi – La lista civica Progetto Comune avanza quindi una proposta che possa aiutare a chiarire e delineare possibili scenari e tempistiche. Chiediamo infatti si dia vita, invitando in maniera unitaria le opposizioni presenti in consiglio a richiedere un consiglio comunale aperto ai cittadini sulla questione e ancor meglio sarebbe e lo auspichiamo, nel mese di febbraio. Una assemblea pubblica indetta direttamente dal sindaco per spiegare la situazione ai cittadini: difatti a fronte di una situazione che pareva chiara e delineata ci si trova oggi con NAM che fa contromosse».

[pubblicita] Airoldi poi conclude la sua proposta con un appello al dialogo tra amministrazione, cittadini e forze politiche. «La nostra proposta sia chiaro non è per cercare polemiche ma bensì per cercare di aiutare la cittadinanza a capire, recuperando con essa un dialogo e un confronto – sostengono da Progetto Comune – UDC – . Non è la prima volta che il nostro gruppo auspica un ritorno al dialogo con i cittadini perchè sia chiaro, al di fuori di parti e posizioni politiche, siamo convinti, ed Alex Airoldi più di tutti noi, che si debba recuperare un rispetto politico tra noi, attori politici locali e i cittadini».

«E' lacerante, leggere risposte a proposte politiche che vengono bollate come ricerca di visibilità, come letto in questi giorni – proseguono dalla lista UDC, riferendosi al botta e risposta tra Lega e Grande Nord per il campus universitario sul terreno dove avrebbe dovuto sorgere Ikea -. Una proposta avanzata può piacere o meno, ma deve essere rispettata, va rispettato l'avversario politico che è avversario, ma non nemico. Dobbiamo tutti, la nostra lista per prima, sia chiaro, non lanciamo accuse a nessuno, recuperare dignità politica, volare alto, capire che su tematiche serie, sensibili, che lasceremo a chi viene dopo di noi, dobbiamo agire uniti, con confronto sereno. La diremo chiara, in una realtà amministrativa dove due anni fa ha disertato le urne circa il 50% della popolazione votante, non dobbiamo cercare o crederci uno più bravo dell' altro, ma dobbiamo capire che tutti insieme, dobbiamo muoverci per far recuperare a tutta questa gente il rispetto e la fiducia nella gestione pubblica. Credo e lo dico in prima persona, si debba dare un esempio di capacita' di dialogo e di volontà di supporto, ognuno per le proprie capacita' per superare problemi.che interessano l'intera comunità».