Testamento biologico, Legnano ultima in Lombardia
I dati sono stati raccolti dall'associazione "Luca Coscioni" - Varese è la prima in Lombardia, Legnano l'ultima con 140 istanze
Legnano è l'ultima città in Lombardia per incidenza di testamenti biologici, ovvero le disposizioni di trattamento anticipate, nel momento in cui una malattia impedisca ad una persona di manifestarla direttamente ai medici.
A raccogliere i dati è stata l’associazione “Luca Coscioni" che, nello scorso mese di ottobre, ha presentato richieste di accesso agli atti nei 106 comuni italiani con più di 60mila abitanti, per comprendere quante siano le disposizioni anticipate di trattamento depositate. Nella mappa realizzata da Varesenews nell' articolo firmato da Riccardo Saporiti, il quadro complessivo.
Ogni punto sulla mappa rappresenta una delle città rispetto alle quali sono stati ottenuti i dati. Più un punti è grande e tende al rosso, maggiori sono le disposizioni presentate. Il filtro in alto a sinistra permette di zoomare sul territorio di una singola regione.
Sulla mappa non è rappresentato il numero assoluto dei testamenti biologici presentati in ciascun comune, ma la loro incidenza. Ovvero quanti dati sono stati protocollati ogni mille residenti. La prima realtà italiana è Pesaro, con 7,5 ogni mille abitanti, seguita da Matera con 6,84 e appunto da Varese con 6,49. Varese, che aveva istituito uno sportello dedicato al tema nel 2018, è la prima città lombarda.
A livello lombardo, la seconda città è sempre una realtà del territorio varesino, ovvero Busto Arsizio. Qui i dati presentati a Palazzo Gilardoni sono stati 5,12 ogni mille abitanti. A Milano le istanze sono 3,57 per mille residenti. A Legnano, ultima in Lombardia, appunto sono 140, appena 2,37 domande ogni mille abitanti.
«La differenza nei dati», spiega Marco Cappato, tesoriere dell’associazione “Luca Coscioni”, «è esclusiva responsabilità della politica, quella nazionale per l’assenza di una campagna informativa, quella locale per gli ostacoli che i comuni frappongono ai cittadini». Non a Varese, certamente, dove invece l’incidenza di coloro che hanno deciso di presentare un testamento biologico è tra le più alte d’Italia. Proprio a Varese l'ex giocatore giocatore Pietro Anastasi ha scelta la sedazione per andarsene.
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