Chiesa del Santo Redentore gremita per il concerto a favore di Telethon. Lunghi applausi e richieste di bis per l'esibiziome del maestro sanvittorese Lorenzo Meraviglia che ha suonato il prezioso Omobono Stradivari del 1730, strumento prezioso che ha contribuito a sensibilizzare nel periodo di Natale sul  tema della ricerca genetica: «La musica unisce tutti senza limiti», era la speranza di Luciano Lo Bianco presidente Uildm che ad Anffas Legnano è tra gli organizzatori del concerto. E così è stato, considerato il successo dell'evento.  

[pubblicita] Meraviglia è stato accompagnato dall’Ensemble dell’Accademia Concertante. Si è esibito anche il Coro Ars Nova di Cerro diretto da Mauro Ivano Benaglia . «Portare un opera d'arte del genere nel nostro territorio e dedicarla alla ricerca mi sembra straordinario – ha affermato  il 23enne violinista – Questo Omobono Stradivari, a 300 anni dalla sua costruzione, è ancor oggi capace di coinvolgere ed appassionare chiunque, perseguendo come in questo caso anche finalità dall’alto valore sociale». 

Foto di Antonio Pasquale Emanuele