Una profonda dimostrazione di fede e di amicizia. Così oggi, lunedì 9 dicembre, la Chiesa di Legnano ha dato l'ultimo saluto a don Luigi Poretti, parroco di S.Paolo, deceduto venerdì scorso.

Non poteva davvero contenere più fedeli la chiesa di S.Giovanni, affollata come mai, per i funerali concelebrati da mons. Franco Agnesi, vicario generale, insieme a mons. Giuseppe Merisi vescovo emerito oggi a Treviglio, a don Luca Raimondi vicario episcopale e ad altri 40 sacerdoti, tra cui il nostro prevosto mons. Angelo Cairati, il decano don Fabio Viscardi, il parroco di San Paolo don Fabio Biancaniello e diversi compagni della prima messa di don Luigi. In prima fila, tra i parenti più stretti, i cugini Lucio e Maurizio.

Nell'omelia di mons. Agnesi e negli interventi a fine celebrazione nel ricordo di don Luigi, che proprio 26 anni faceva il suo ingresso a S.Paolo, è emersa tutta la sua disponibilità verso gli altri,  una grande umiltà, e soprattutto la capacità di parlare con tutti. [pubblicita]

Caratteristica sottolineata soprattutto dall'arcivescovo Mario Delpini quando, nel messaggio inviato ai parrocchiani, ha scritto: "Don Luigi è stato un prete che ha saputo parlare. Ha saputo parlare anche a coloro che non possono sentire (era l'assistente della associazione sordi di Legnano, ndr), a parlato anche nella malattia vissuta con il realismo della fede e con la speranza invincibile. Adesso, parla a Dio anche di noi, di tutti quelli che ha amato".

"Don Luigi è stato amato e apprezzato dai suoi parrocchiani come uomo e prete – ha invece scritto don Fabio Biancaniello, nel messaggio che ha accompagnato il libretto della messa – . E' stato in mezzo alla gente, partecipe delle gioie e dei dolori di tutti, attento agli ultimi e capace di una parola di speranza in ogni occasione".

Sull'altare accanto alla folta presenza di sacerdoti, il gonfalone della contrada S.Bernardino e il gagliardetto dell'AIDO, segno di presenza attiva da parte di don Luigi nelle attività del quartiere e della città, che oggi l'hanno salutato con commozione e una sentita partecipazione.

Domani, martedì 10 dicembre, alle 10, una nuova cerimonia esequiale a Venegono superiore, chiesa parrocchiale san Giorgio. Al cimitero di Venegono verrà  tumulato con mamma,  fratello e papà.