PalaParma freddo e senza docce, il basket si ferma
Assurda situazione per lo sport legnanese - Un disagio che pesa gravemente non solo a livello sportivo, ma anche in ambito sociale, perchè coinvolge centinaia di giovani
Domani sera, sabato 7 dicembre, alla sirena che segnerà la fine di Legnano – Gazzada campionato C Gold, il palazzetto di via Parma chiuderà le porte al basket. Troppo freddo, per problemi al riscaldamento, e niente acqua calda negli spogliatoi dalle docce.
Come pubblicato di recente in un nostro servizio, l'impianto non offre più le garanzie necessarie per allenamenti e partite. I disagi sono anche causa di multe per il Legnano Knights, a seguito delle segnalazioni dei direttori di gara nel campionato di C Gold.
Una situazione assurda e che sembra mostrare un immobilismo da parte delle autorità compententi che lascia poche speranze per una risoluzione in tempi brevi.
Di seguito il comunicato del Legnano Basket Knights
Con grande rammarico il Legnano Basket comunica che, per le condizioni ambientali che non permettono più un sicuro svolgimento di gare e allenamenti delle proprie squadre, l'attività viene sospesa.
Da diverse settimane la temperatura della struttura (prossima ai 16 gradi) e il riscaldamento dell'acqua precario, che non permette di avere docce calde a fine allenamento, stanno diventando una pericolosa ricorrenza che mette a rischio l'incolumità degli atleti.
Nelle parole di Maurizio Basilico il rammarico della società: "Da GM del Legnano Basket e di ABA, ho dovuto di comune accordo con le società, bloccare l'attività in Via Parma. La rigida temperatura interna mette a rischio i nostri atleti a livello muscolare e le docce fredde non permettono ai giocatori di lavarsi a fine allenamento, aumentando il rischio di influenze, oltre che essere un disagio evidente dopo l'attività fisica.
Da diverse settimane abbiamo comunicato attraverso gli organi ufficiali e istituzionali queste problematiche in Via Parma, ma anche nelle altre strutture che utilizziamo, tuttavia gli interventi tardano ad arrivare, mentre le giuste lamentele dei nostri iscritti aumentano.
Seppur a malincuore giovedì abbiamo dovuto dire: "stop!"
Ora monitoriamo di giorno in giorno la situazione, ma stiamo valutando soluzioni alternative per poter continuare a svolgere la nostra attività in sicurezza, sia per la prima squadra, ma soprattuto per il settore giovanile".Legnano Basket Knights
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