Finisce con un canto nella affollata baita degli alpini di Legnano un'altra giornata simbolo della cultura del dono: la Colletta alimentare nel Legnanese che ha movimentato 42 punti vendita e oltre mille volontari.

Un canto di gioia che unisce tante anime del volontario che ogni anno si ritrovano attorno a Mario Boioli, pilastro di questa straordinaria manifestazione di responsabilità verso il prossimo.

[pubblicita]       Sono quasi 40mila i chilogrammi di alimenti raccolti. Una cifra in linea con gli anni scorsi. Qualcosa in meno rispetto al 2018, sia per peso (38.672) che per scatoloni (3.420), ma che lascia comunque soddisfatto Boioli: "Le valutazioni da fare sono tante, ma fondamentale ogni anno è coinvolgere qualcuno di diverso, di manifestare la nostra vicinanza agli altri e poi non è che ci si ferma a questa giornata. Tutto l'anno è un periodo di raccolta e di distribuzione a chi ne ha più bisogno". Insomma, i numeri contano ma ha più valore il senso del volontariato.

Ivo Paiusco che affianca Boioli trova una causa concreta nel calo della generosità dei legnanesi: "L'apertura di vari negozi alla domenica con sconti particolari allontana tanta gente dalla solita spesa del sabato e poi – ricorda ancora Paiusco – è sempre viva la crisi che limita i consumi anche quelli alimentari. Inoltre, anche quest'anno, abbiamo la conferma della Colletta online. Altro elemento che penalizza quella fisica nei negozi".

Per l'online, ricordiamo, è necessario collegarsi a www.collettaalimentare.it