Céline aveva 13 anni, Carolina 14. Andrea ne aveva 26 e Amanda 15. Sono sono le più recenti delle tante vittime del cyberbullismo, la nuova frontiera del bullismo che passa attraverso l’etere del Web e dei Social, che ferisce a tal punto da aver portato al suicidio ragazzi e ragazze giovani, giovanissimi.Se ne parla tanto, ma in realtà se ne sa davvero poco: sulla materia del cyberbullismo si interviene spesso, eppure sono ancora tante le inconsapevolezze che aleggiano intorno a questo termine. Termine che spesso, appunto, si trasforma in dramma.

È proprio questo l’obiettivo di “Bullyctionary”: un impegno targato Generali Italia, in collaborazione con la Onlus “Informatici senza Frontiere”, che vuole sensibilizzare e informare sul tema del cyberbullismo attraverso incontri in tutta Italia.

[pubblicita]       L’appuntamento arriva anche a Lainate, frazione Grancia, all’oratorio San Francesco (via Pagliera 79), giovedì 28 novembre alle 18:30; ingresso gratuito. All’incontro, promosso dall’Agenzia Generali di Rho, interverranno uno psicologo e un informatico, che insieme tratteranno il delicato tema a partire dal suo significato e dal suo sviluppo fino ad arrivare alle sue conseguenze.

Non solo incontri, però. Bullyctionary è un vero e proprio dizionario online scritto con i ragazzi, che raccoglie e monitora le parole più utilizzate dai bulli in rete; si rivolge a una fascia d’età particolarmente fragile, dai 10 ai 14 anni, e alle loro famiglie spesso all’oscuro di tali sofferenze. Chiunque può contribuire: sia al dizionario candidando le proprie parole sul sito, sia partecipando agli incontri sul territorio.

L’appuntamento di giovedì 28 novembre è organizzato con il patrocinio di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, l’Associazione Territoriale di Rho e Comune di Lainate.