Sedici anni fa la strage di Nassirya: Legnano ricorda i caduti
Nell'attacco morirono 28 persone e ne rimasero ferite una ventina. Caddero vittime 19 italiani
Sono passati 16 anni dal 12 novembre 2003. Erano le 10:40 (ora locale in Iraq) quando un camion cisterna pieno di esplosivo guidato da due terroristi scoppiò davanti l'ingresso della base militare italiana Maestrale di Nassirya. Nell'attacco morirono 28 persone e ne rimasero ferite una ventina. Caddero vittime 19 italiani: dodici carabinieri, cinque militari dell'esercito e due membri di una troupe. Legnano, oggi, ha ricordato la strage di Nassirya, omaggiando i caduti.
[pubblicita] La cerimonia – a cui erano presenti associazioni d'arma e forze dell'ordine – si è svolta nel parco di via dei Salici, al cippo in memoria delle vittime di quell'attentato. «Oggi commemoriamo le vittime della strage di Nassirya, che ha segnato l'Italia e non solo – ha affermato nel suo discorso il presidente legnanese del Nastro Verde Gianfranco Corsini -. E' difficile trovare i termini appropiati per descrivere il dolore e lo strazio delle vittime e dei feriti: quanta sofferenza per questi innocenti! Quella di oggi è anche un'occasione per ricordarsi dei nostri militari in territori di crisi, sparsi nelle 37 operazioni in 22 Paesi del mondo. Sono uomini necessarimente armati, ma votati a portare la pace».
E in questa giornata di commemorazione, il presidente Corsini ha voluto dedicare un pensiero commosso anche ai cinque militari feriti pochi giorni fa in Iraq e ai tre Vigili del Fuoco morti a Quargnento. Stesso pensiero e un augurio di pronta guarigione ai feriti nella missione in Iraq anche da parte di Antonio Cortese, presidente di Associarma Legnano. Quella di Nassirya, da parte di Cortese, è stata definita «un'immane tragedia che ha coinvolto uomini di pace che portavano aiuto umanitario alle persone».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.