La “guerra dei poveri” al Centro prelievi dell’ospedale di Legnano
26 Ottobre 2019
Buongiorno direttore, sono “ cliente “ del centro prelievi dell’ospedale di Legnano mio malgrado da oltre 30 anni. Per mia forma mentis prediligo le strutture pubbliche e in particolare sono affezionato all’ospedale della mia città, Legnano .
Detto questo, mi preme sottolineare, facendomi certamente portavoce di molta utenza, l'estrema disorganizzazione del Centro prelievi del nuovo ospedale di Legnano! Organizzazione da terzo mondo.
Sia chiaro, non mi rivolgo al personale amministrativo né tantomeno al personale sanitario che svolge un lavoro encomiabile, pur avendo davanti tutti i santi giorni, orde barbariche inferocite dal sistema gestionale.
Tutti i santi giorni avviene il medesimo rituale: si arriva nottetempo davanti alla porta del Centro prelievi, si cerca di capire chi è l’ultimo, bisogna giustificare continuamente che la tua malattia è più grave della mia , quindi sono prima di te ( guerra dei poveri appunto…). Poi finalmente si apre la porta e puoi prendere il fatidico numerino che ti etichetta come paziente grave , gravissimo , incinta o disabile ovviamente dovendo sempre giustificare con gli altri utenti.
Credo che l’ospedale di Legnano meriti un’organizzazione del Centro prelievi più dignitosa che impedisca appunto la “ guerra dei poveri”.
Grazie
Francesco
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