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Inaugurato l’Anno Accademico all’Istituto Cinematografico Antonioni

Gli studenti – 75 in totale, di cui 29 matricole - incontreranno nuovi docenti, sperimenteranno tecniche all’avanguardia e seguiranno corsi inediti

Inaugurato oggi l'Anno Accademico 2019/2020 all'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio.

Gli studenti – 75 in totale, di cui 29 matricole – incontreranno nuovi docenti, sperimenteranno tecniche all’avanguardia e seguiranno corsi inediti, aggiornati alle esigenze del mercato, in continua e rapida evoluzione.

Ferdinando Dell’Omo, produttore e regista italo-canadese, svelerà i segreti dello “Showrunner”, una nuova figura professionale che si sta imponendo con sempre maggiore forza nel mondo delle serie televisive, il cui compito è coniugare la fase di scrittura, quella produttiva e il controllo del budget. Con Claudio Bonafede si approfondirà la “Teoria del montaggio”, passaggio fondamentale che può decretare il successo o l’insuccesso di un prodotto audiovisivo, mentre Matteo Andreolli terrà un corso di “aiuto regia” con l’ausilio di un software professionale per la gestione del piano di lavorazione di un film.

[pubblicita]       Gli iscritti all’indirizzo di recitazione si confronteranno invece, tra i vari docenti, con Riccardo Magherini, attore teatrale e cinematografico, volto noto per la Sitcom televisiva Camera Caffè, per studiare “La maschera dell’attore”, e si metteranno alla prova nelle lezioni di combattimento scenico con Valerio Fioretti nuovo docente per un corso partito nel 2018 e rivelatosi molto utile nella produzione dei corti di diploma degli allievi.

“Inauguriamo oggi l’undicesimo anno accademico, forti del fatto che il 95% dei ragazzi usciti dalla scuola trova un’occupazione” ha dichiarato Alessandro Munari, presidente della Fondazione Istituto Antonioni.  “L’incremento del numero di studenti è stato costante in questi anni – ha aggiunto Gabriele Tosi, docente e membro del direttivo – ma il rapporto con gli insegnanti è sempre stretto. Per fare il mestiere che volete intraprendere bisogna avere un sogno ma anche i piedi per terra per sapere come realizzarlo”.

“Sono contento di essere qui – le parole del primo cittadino Emanuele Antonelli – dovevo essere presente perché la scuola è un’eccellenza che mi inorgoglisce come Sindaco”.

“Ho avuto il piacere di veder nascere il Sistema Cinema – il commento di Gigi Farioli, assessore all’Educazione – e voi ne siete il frutto concreto. Qui servono studio, passione e fatica, che vi permetteranno di emergere nel mondo del lavoro. Questa villa è diventata la casa del cinema e qui dovete sentirvi a casa vostra”.

L’anno accademico 2019/2020 ha portato anche un cambiamento ai vertici della didattica: al termine del ciclo di tre anni, Minnie Ferrara, che ha contribuito in maniera sostanziale alla crescita dell’Istituto, ha assunto il ruolo di direttrice alla Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano, “Incarico che riempie anche noi di orgoglio”, ha sottolineato Alessandro Munari.

L’Istituto Antonioni ha individuato in Steve Della Casa – conduttore radiofonico di “Hollywood Party”, regista premiato con diversi Nastri d’Argento, autore televisivo, oltre che direttore artistico del BA Film Festival – la nuova figura che ricoprirà il ruolo di direttore didattico della scuola di via Magenta, per rafforzare ulteriormente il legame tra la manifestazione cinematografica e la scuola. «Accetto con entusiasmo questo incarico – dichiara Della Casa – intendo proseguire nel solco del lavoro svolto egregiamente da Minnie Ferrara, tenendo sempre come punto di riferimento il Sistema Cinema di Busto Arsizio, un progetto sano e in costante espansione».

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Ottobre 2019
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