Frigoriferi, vecchie tv, brandine, sacchi di abiti e masserizie: è lungo l'elenco dei rifiuti abbandonati nella vasta area ex Andrea Pensotti tra le vie Firenze, San Bernardino e Pisa, che dal 2003 ad oggi ha sempre fatto parlare di sè per questioni di sicurezza e degrado. 

[pubblicita]      La vecchia fabbrica di caldaie, dopo aver chiuso i battenti, nei primi anni 2000 è stata occupata abusivamente ed è diventata zona di spaccio. Poi la struttura venne abbattuta nel maggio del 2007 per fare spazio al progetto Central Park Legnano che prevedeva la realizzazione di sette edifici immersi in un'area verde. Il progetto, però, è rimasto solo sulla carta e l'area recintata è tornata in stato di abbandono, parzialmente coperta da vegetazione che durante la bella stagione nasconde i rifiuti abbandonati dagli incivili. 

Nel 2017 è stata emessa un'ordinanza proprio per eliminare il degrado nell'area, ma i "pattumeros" continuano, trasformando quella zona in una discarica a cielo aperto: basta passeggiare sul marciapiede dissestato di via Firenze e in parte coperto da robinie per vedere elettrodomestici, copertoni e pezzi di mobili. E ancora macerie, confezioni di prodotti, abiti e sacchetti.

Osservando meglio, si possono anche notare alcuni graffiti sui muri delle fondamenta. 

Tutto sommato entrare nell'area non è affatto impossibile: com'è visibile nella foto in copertina, basta superare la recinzione rotta in via Pisa e si è all'interno.