Omicidio in famiglia a Legnano, figlio uccide il padre a coltellate
La tragedia in via Giovannelli, al termine di una lite familiare - La vittima è Michele Campanella
Omicidio a Legnano in via Giovannelli: poco prima delle 11 di oggi, lunedì 1 luglio un 36enne ha ucciso il padre 72enne, Michele Campanella (nella foto in copertina), a coltellate sul balcone di casa, al terzo piano di una palazzina. A dare l'allarme gli operai che lavoravano in un cantiere nella palazzina di fronte.
L'aggressore, Marco Campanella, dopo aver ucciso il padre con due coltelli (tra cui uno con una lama lunga 30 centimetri circa) si è barricato nell'abitazione ed è uscito solo all'arrivo della madre che al momento dei fatti non era in casa. Una volta aperta la porta, l'uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Legnano che lo ha portato in Commissariato. La donna, invece, è stata poi portata in ospedale a Legnano.
La strada è stata chiusa al traffico, sino a pomeriggio tardo, per permettere le operazioni di soccorso e lo svolgimento delle indagini. Sul posto i Vigili del Fuoco di Legnano, la Polizia di Stato, un'ambulanza e l'automedica in sede all'Ospedale di Legnano.
[pubblicita] La vittima poco prima della tragedia aveva bevuto un caffè al bar vicino a casa: quella è stata l'ultima uscita di Campanella, ex finanziere in pensione noto tra i residenti come una persona riservata e gentile che per diverso tempo aveva vissuto a Santo Domingo. Il figlio era una persona di poche parole e aveva da poco concluso una laurea triennale. Il 36enne, che voleva iscriversi a un biennio di specializzazione, faceva una vita molto ritirata tanto che diversi amici e conoscenti non lo vedevano più da tempo.
In giornata il pubblico ministero della Procura di Busto Arsizio ha interrogato Marco Campanella per capire le cause dell'efferato gesto. Ed è emerso che a scatenare l'ira dell'uomo è è stato l'invito formulato del padre di cercarsi un lavoro così da evitare di proseguire gli studi. Non è esclusa l'ipotesi di un malessere ben radicato nei rapporti famgliari.
Diverse le persone che hanno assistito all'aggressione, particolarmente cruenta: «Ho visto l'uomo sul balcone – ha riferito un passante -, l'ho sentito urlare. Alcune persone dicevano "l'ha ucciso…l'ha ucciso", poi sono arrivati i soccorsi. È stato terribile».
L'autopsia sul cadavere verrà effettuata mercoledì 3 luglio.
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