Evo apre anche la domenica a pranzo con nuove proposte vegane
Un modo per andare sempre di più verso la ricerca di piatti che uniscano sapore, leggerezza e salubrità senza abbandonare la tradizione della buona tavola italiana
Sana, leggera ma soprattutto gustosa. E' la nuova proposta di cucina e del ristorante Evo a Legnano che non rinnega la tradizione ma ne valorizza gli aspetti migliori.
Situato al numero 128 di Corso Magenta nel pieno centro di Legnano, il ristorante in cucina si affida all’esperienza e all’estro dello chef Fefé Cremonesi che, dopo il recente cambio di gestione e la riapertura, sta definendo in maniera più organica una proposta gastronomica che vuole valorizzare le risorse a disposizione e collocarsi con una propria precisa identità nel ricco panorama della ristorazione cittadina.
Evo vuole prima di tutto diventare un punto di riferimento fisso non solo per le serate cittadine ma anche per chi vive Legnano durante la giornata perché in centro ci lavora o ci vive. Da qui l’iniziativa di allargare l’apertura per il pranzo alla domenica per offrire anche alle famiglie l’opportunità di un ritrovo all’insegna di una cucina con un solido riferimento alla tradizione e alla gastronomia mediterranea.
Ma lo staff di Evo ha un obiettivo in più. Vuole far tornare l’abitudine di vivere il ristorante (come in parte era un tempo) non più come un momento eccezionale ma come una consuetudine se non proprio quotidiana ma che almeno si ripete più volte.
Per raggiungere lo scopo di convincere i legnanesi a vivere le sale dell’Evo come se fossero quelle del salotto di casa diventa fondamentale proporre una cucina che metta insieme materie prime buone e sane, ricette creative ma che – senza fare sconti al gusto – sia però estremamente leggera e digeribile. Anche perché oggi sempre di più il passaggio al ristorante rappresenta soltanto la prima parte di una serata oppure l’occasione per stare insieme e chiacchierare e il cibo deve saper accompagnare la serata piuttosto che condizionarla. Così da alcuni giorni hanno fatto la loro comparsa nel menu di Evo tre piatti (un antipasto, un primo e un secondo) accompagnati da un piccolo simbolo di color verde (evoVegan) che prevedono l’utilizzo esclusivo di ingredienti di origine vegetale.
Si comincia quindi con queste tre proposte (Hummus di ceci con la nostra giardiniera, fagottino di pasta fillo con vellutata di patate al curry verde; Tortilla con cavolo rosso cotto e crudo, guacamole profumato al coriandolo, peperoncino fresco e salsa Tzatziki; Carnaroli con spinacini freschi, pomodori confit e pinoli tostati mantecato all’EVO) tanto per “assaggiare” il gradimento dei clienti.
L’intenzione non è quella di trasformare Evo in un ristorante vegetariano o vegano ma di iniziare un percorso che si orienti sempre di più verso la ricerca di piatti che uniscano sapore, leggerezza e salubrità senza però abbandonare la tradizione della buona tavola italiana. In fondo – dicono all’Evo – non è che un tempo nelle nostre case si mangiassero carne, pesci e grassi animali tutti i giorni … si tratta soltanto di recuperare la capacità che un tempo era di tutte le massaie di casa di creare piatti sani e gustosi, arricchendola magari con quel tocco di creatività e di originalità che non può mancare nella ristorazione contemporanea.
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