Rescaldina, un tavolo per contrastare lo spaccio nei boschi
La proposta per contrastare un fenomeno che mina «sia la tranquillità dei cittadini sia una fruizione piena dei nostri boschi»
Un tavolo di confronto con associazioni del terzo settore, formatori, docenti ed esperti per trovare il percorso migliore per contrastare lo spaccio nei boschi: è questa la proposta lanciata dal sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo e dall'assessore ai servizi sociali Enrico Rudoni.
[pubblicita] «Rescaldina è un paese bellissimo per tutti noi che lo abitiamo e con il suo patrimonio boschivo ricchissimo può diventare anche luogo per attività sportive, meta di gite, attività di famiglie, giovani e meno giovani – sottolineano sindaco e assessore –. Nell'ultimo periodo tutto questo viene messo a dura prova da fenomeni sociali che minano sia la tranquillità dei cittadini sia una fruizione piena dei nostri boschi. Lo spaccio di sostanze stupefacenti ci riporta indietro in anni in cui sono state letteralmente falcidiate alcune generazioni e soprattutto i giovani e le classi sociali più fragili. Non possiamo rimanere a guardare inermi e sarebbe alquanto riduttivo e superficiale pensare di poter risolvere questo delicato e complesso fenomeno solo con modalità repressive o punitive».
Per questo, nell'ottica di «attivare una dinamica positiva» di contrasto al fenomeno, venerdì 15 marzo alle 21.00 nella sala del consiglio è in programma un momento di incontro per iniziare a studiare progetti e percorsi.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.