Il CAV-Centro di Aiuto alla Vita festeggia l’8 marzo
Il CAV-Centro di Aiuto alla Vita di Busto Arsizio si unisce ai festeggiamenti dell’8 marzo a favore delle donne.
Il CAV-Centro di Aiuto alla Vita di Busto Arsizio si unisce ai festeggiamenti dell’8 marzo a favore delle donne.
I numeri parlano chiaro: in quarant’anni di attività sono circa 800.000 le donne che, in Italia, si sono rivolte ai Centri di aiuto alla vita operanti su tutto il territorio nazionale, e la gran parte di loro è stata aiutata a portare avanti una gravidanza inattesa, quasi tutte sono state affiancate prima e dopo la nascita del bambino, e tante hanno trovato nelle volontarie e nei volontari umana condivisione e sostegno concreto.
Nel territorio di Busto e Valle Olona, da quando il CAV è attivo, quest’anno festeggia 30 anni, sono state oltre 2000 le donne assistite (da sole, o con i loro partner). C’è di che esserne orgogliosi nel giorno della festa della donna.
Nonostante ci sia ancora chi ritiene che gli operatori CAV siano pericolosi elementi reazionari e nemici delle donne, tanto da impedire loro di parlare in un convegno pubblico (è quanto è accaduto a Bergamo il mese scorso, da parte del comitato "Nonunadimeno" di quella città), la realtà dimostra chiaramente che nei CAV le donne sono aiutate a realizzare la propria maternità e di questo sono grate ai volontari che le affiancano con amicizia, gratuità, competenza.
Giovanna Bizzarri
Vice Presidente Centro di Aiuto alla Vita di Busto A.
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