Primarie PD, anche a Nerviano vince Zingaretti
Il segretario nervianese Elmo: "Sono state tante le persone che si sono lamentate anche della politica locale"
Nicola Zingaretti è il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico. La tendenza di voto ha trovato conferma non solo nell'Alto Milanese, ma anche a Nerviano. Tre i seggi a cui si è potuto votare domenica scorsa: Nerviano, Garbatola e Sant'Ilario. A recarsi alle urne sono stati 345 elettori. I voti per Zingaretti sono stati 216, per Martina 95, per Giachetti 33 e una scheda bianca.
[pubblicita] «Il risultato era nelle attese ma di fatto è stato più ampio del previsto così come la partecipazione degli elettori è risultata maggiore di quanto si era ipotizzato alla vigilia – commenta Gennaro Elmo, segretario del circolo dem nervianese Ghilardotti -. E’ un risultato importante per il PD in quanto rappresenta la ripresa immediata di una battaglia politica e culturale in un paese egemonizzato da una destra nazionalista e aggressiva, che utilizza il linguaggio dell’odio, sempre più incattivita, che rischia di trascinare il paese ad un declino inarrestabile e isolato dall’Europa. Il Pd ha la necessita di ritrovare con il nuovo segretario l’unità e la coesione necessaria perché il futuro possa tornare ad essere un luogo di speranza, di solidarietà e opportunità per tutti. Con il voto alle primarie il partito ha dimostrato di essere ancora vivo e vegeto, pronto per rappresentare una valida alternativa a sovranisti e populisti».
«Il voto finale – continua Elmo – rappresenta uno sforzo che è stato premiato e che responsabilizza il partito anche a livello locale. Il merito delle primarie rispetto a piattaforme online gestito da soggetti privati è il contatto con le persone che si recano alle urne per dimostrare la propria partecipazione e volontà ad essere rappresentate. Sono state tante le persone che si sono lamentate anche della politica locale. Il comune di Nerviano è stato dipinto come il luogo dove si sprecano promesse elettorali mirabolanti e dove gli attuali amministratori parlano sempre del passato per giustificare l’attuale immobilismo e i pochi progetti gestiti in maniera dozzinale. Tanti gli elettori che hanno palesato la necessità di costruire anche a Nerviano un’alternativa di centro sinistra contrapposta ad una politica decisamente di destra, divisiva e irrilevante. Una reazione importante che arriva da elettori e simpatizzanti che non si identificano nell’attuale amministrazione. Al Pd l’arduo compito di rispondere ad un dovere preciso, sia per l’Italia, sia in ambito locale».
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