Area ex Bernocchi, primo passo verso la riqualificazione
L'avvio dell'attuazione dell'ambito 5 porterà alla riqualificazione dell'ultimo tratto del fiume Olona ancora da "rimettere a nuovo" in città.
É il primo step, e per arrivare ad avere davanti agli occhi l'intervento fatto e finito ci sarà ancora da aspettare. Ma con la convocazione della conferenza di servizi c'è il primo passo concreto per l'avvio dell'attuazione dell'ambito 5, quello che racchiude, grossomodo, le aree della ex Mottana e dell'ex Bernocchi. Ovvero, il primo passo concreto per la riqualificazione dell'ultimo tratto del fiume Olona ancora da "rimettere a nuovo" in città.
In questa fase, partita nei giorni scorsi e destinata a chiudersi lunedì 13 maggio, saranno diversi gli enti che dovranno esprimere il proprio parere sul masterplan presentato, per arrivare, con lo step intermedio dell'eventuale riunione simultanea, al protocollo d'intesa tra Palazzo Malinverni e i soggetti attuatori, ovvero le sei società proprietarie della quasi totalità degli 80mila metri quadri compresi tra via Gabinella, corso Sempione e corso Garibaldi.
L'intervento, che l'assessore all'urbanistica Gianluca Alpoggio vuole vedere realizzato «nel modo più naturale possibile», vedrà in primis la riqualificazione delle sponde del fiume Olona, con la messa in sicurezza dei tratti più ammalorati. Riqualificazione che dovrà essere portata avanti osservando una fascia di rispetto di 30 metri: un "perimetro" che verrà conservato come area verde, del quale almeno 15 metri dovranno essere pubblici.
Poi, il quartiere cambierà faccia grazie ad un mix di aree con funzione commerciale e con funzione residenziale, che secondo il PGT – la cui previsione è però solamente indicativa – dovrebbero ammontare rispettivamente al 40% ed al 60% (con una quota fissa del 20% delle zone residenziali destinata all'edilizia convenzionata). In tutto, si parla di una superficie lorda di pavimento tra i 30 e i 40mila metri quadri, la cui altezza massima sviluppabile sarà di 25 0metri. Tra le ipotesi che saranno vagliate al tavolo della conferenza di servizi, anche quattro attraversamenti – non necessariamente veicolari, ma anche pedonali o ciclabili – che colleghino le due "metà" della città.
Nel perimetro dell'area di cui si parlerà al tavolo della conferenza di servizi rientra anche la palazzina che ospitava gli uffici dell'ex Bernocchi, edificio non sottoposto a vincoli ma considerato da Palazzo Malinverni «degno di nota e di conservazione».
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