Lacrime e commozione alle esequie di Mauro Mezzanzanica, presidente della Fondazione Famiglia Legnanese e della Unione Sportiva Legnanese. Amici, colleghi e semplici conoscenti questa mattina, giovedì 7 febbraio, hanno affollato la Basilica S. Magno di Legnano per dare l'ultimo saluto a un «amico che ha voluto bene a questa città e al quale questa città ha voluto bene».

Malato da tempo, Mezzanzanica è deceduto all'età di 61 anni la sera di lunedì 4 febbraio e lascia la moglie Maria e i figli Jacopo e Valentina. Di origine sanvittorese, ma legnanese d'adozione, per diversi anni è stato dirigente di primo piano della storica Banca di Legnano e quindi direttore del distretto Ovest della Banca Popolare di Milano. 

Osservando la basilica gremita, monsignor Angelo Cairati, che ha officiato la cerimonia, ha sottolineato: «Siete tutti qui per umanità e questo è bello». Durante l'omelia monsignore ha ricordato Mezzanzanica come un uomo intelligente, capace, un manager di livello impegnato nell'economia e nella finanza. Due mondi pieni di lati oscuri nei quali «è riuscito a non perdere la dimensione etica della vita». Già, perchè Mauro Mezzanzanica «aveva un cuore buono».

Era inanzitutto un amico per monsignor Cairati che durante l'omelia ha sottolineato «Mauro sapeva ascoltare ciò di cui l'altro aveva bisogno. Ha amato molto la città di Legnano. Come presidente della Fondazione Famiglia Legnanese ha raccolto l'eredità di Caironi e l'ha rilanciata, teneva molto alle borse di studio. Ma non ha fatto solo questo: penso al ciclismo, penso all'arma dei Carabinieri, dei quali era capitano in congedo. Ha voluto bene a questa città e per essa si è sempre speso». Monsignore ha poi concluso  «Per sapere come Dio ci protegge basta guardare la vita di Gesú, la quale rivela: chi spende la sua vita nella forma del dono di sé non resta prigioniero della morte».

A stringersi attorno alla famiglia le autorità civili e militari della città. Per "rendere omaggio" a Mezzanzanica, sono stati esposti vicino all'altare i gonfaloni della Famiglia Legnanese, dell'U.S. Legnanese e del Palio. Per l'ultimo saluto al presidente della Fondazione Famiglia Legnanese, in basilica è stata recitata anche la Preghiera del Carabiniere.

Immagini a cura di Luigi Frigo