Si è spento a 85 anni don Luigi Zanaboni. Rho, così come tutte le città dove il sacerdote ha prestato servizio (Ravello Porro, Cinisello Balsamo, Rozzano e Seveso), è in lutto. I funerali si terranno nella basilica di San Vittore, a Rho, venerdì 4 alle 14. La camera ardente è allestita nel salone parrocchiale. Il rosario verrà recitato oggi, giovedì 3, alle 15 e alle 20:30.

Don Luigi era di origini rhodensi e in tarda età aveva fatto ritorno alla sua città. Con gioia aveva scritto di questo fatto dalle colonne del giornalino parrocchiale: «Sono tornato alle mie origini e questa è la cosa più bella, perché rivivo, più che altro, la mia fanciullezza».

Malato da tempo, don Luigi aveva sopportato le prove fisiche a cui era sottoposto. «Sono stato messo anch’io alla prova nella fede (con tante preghiere…e poi?), ho imparato a non sentirmi un privilegiato, a superare la paura di quanto il Signore può chiederti, a sentire vero quanto diceva S. Agostino: “Dammi, Signore, quello che chiedi; chiedimi quello che vuoi”, a sperimentare che è vero “Dio non ti porta via niente, ti dà sempre, ti fa scoprire risorse che non pensavi mai, ti fa amare i tuoi limiti, ti dà serenità e pace" – confessava sul giornalino parrocchiale "Passaparola" don Luigi nel 2017 -.  Ringrazio ammalati e penitenti, che incontro nelle case e nel confessionale: quanti pesi (altro che i miei), quanto coraggio, amore e dedizione lungo la vita, quanta fede in un Dio vero, intimo, personale, da parlarsi cuore a cuore. Ringrazio i miei preti che ho incontrato qui a Rho, che stimo e che amo, come pure tutta la comunità parrocchiale che mi vuole troppo bene».