Quantcast

Magdi Cristiano Allam e la verità sul Corano

Musulmano per 56 anni, si è convertito al cristianesimo - "Il Corano senza veli" il titolo del suo ultimo libro presentato in Famiglia Legnanese a Legnano

«Non si può sovrapporre la dimensione della persona con quella della religione: la persona va sempre rispettata, idee e religioni invece possono essere accettate o meno senza che questo comporti un pregiudizio nei confronti delle persone»: così Magdi Cristiano Allam ha salutato gli ospiti intervenuti in Famiglia Legnanese a Legnano, invitati alla presentazione dell'ultimo libro di Allam, "Il Corano senza veli". Un intervento fortemente voluto dalla Famiglia Legnanese che ha accolto a Villa Jucker il giornalista islamico convertito al cristianesimo. Nel 2008 Magdi Allam è stato battezzato da papa Benedetto XVI, dopo essere stato musulmano per 56 anni. 

Galleria fotografica

Conferenza - IL Corano senza veli 4 di 17

Il libro è dedicato alla madre, mamma Safeya, nel ricordo di una donna che, nata analfabeta, imparò a leggere e scrivere per avvicinarsi alla lettura del Corano, libro che veniva tenuto in casa avvolto in una stoffa di seta pregiata. I musulmani infatti «concepiscono il Corano come sostanza di Allah consegnato a Maometto – sottolinea Allam – ma, come emerge dal Corano stesso, Allah non è il nome arabo che corrisponde al Dio unico dell'ebraismo e al Dio uno e trino del cristianesimo, ma un dio pagano preesistente all'Islam. Allah era uno dei 360 idoli adorati all'interno di un Pantheon pagano. Maometto ha creato una religione personalizzando e monopolizzando Allah e sostenendo che solo a lui Allah rivelasse come si sarebbe dovuto comportare l'uomo».

Sul Corano molto si potrebbe dire, troppe per una sola serata probabilmente. Allam allora ha ricordato solo alcuni particolari richiamati nei versetti, come il limite massimo per un uomo di avere 4 mogli contemporaneamente oppure il divieto di bere alcolici, ma anche che la donna è manchevole sul piano dell'intelletto e della religione e che può essere picchiata dall'uomo per evitare una sua insubordinazione. «Questo però è ciò che dice Maometto – sottolinea Allam -. Lo stesso Maometto che ha potuto avere fino a 11 mogli con l'intervento di Allah, lo stesso dio che con intervento retroattivo abolì l'istituto dell'adozione per consentire uno degli undici matrimoni di Maometto». Quello che però ha reso Maometto ancora di più l'estremo opposto della figura di Gesù è stata la sua azione di violento e persecutore: «Dalla fonti ufficiali islamiche si è appreso che Maometto ha personalmente ucciso e decapitato i suoi nemici. Tutti questi sono fatti che ci dicono che il Corano è sostanzialmente diverso dai Vangeli: è parte integrante del racconto della vita di Maometto».

Dalla conoscenza del testo del Corano, Magdi Allam ha spostato quindi l'attenzione sulla decadenza della nostra civiltà, «una decadenza che ha nel crollo demografico il suo tallone d’achille – ha commentato -. L'Italia ogni anno perde 250mila abitanti e ha la popolazione più anziana al mondo, con il più basso tasso di natalità. La cultura della famiglia e dei figli non è più la cultura dei nostri giovani, chi l’avrebbe mai immaginato che oggi siano i genitori a convincere i figli che ci si sposa tra un uomo e una donna. Siamo destinati ad essere colonizzati demograficamente, perchè siamo l’unica civiltà all’uomo che consente di credere o meno, che crede nell’uguaglianza tra uomo e donna. Il problema sarà per i nostri figli. Ci sono fette del territorio europeo dove gli islamici controllano il territorio, imponendo la legge islamica. Questo accade perchè noi glielo consentiamo. Per risalire la china, allora, bisogna fortificarci dentro, recuperando la certezza di chi siamo, dei nostri valori e delle nostre regole. Dobbiamo mobilitarci per consegnare la civiltà ai nostri figli, per beneficiare dei valori inalienabili della vita e della libertà, nel rispetto delle persone, musulmani compresi. Il cristianesimo, infatti, ci dice di amare il prossimo, chiunque esso sia, quindi anche il musulmano. Questo però non significa legittimare anche la religione islamica».

Spazio alle domande infine per Magdi Allam, che alla richiesta di Monsignor Cairati di definire la figura di Cristo nel Corano, ha ricordato che «quel Gesù che gli Imam dicono di amare non è lo stesso Gesù dei cristiani. Tutti i profeti menzionati nel Corano sono musulmani, non hanno a che fare con quelli della Bibbia e con Gesù Cristo. Il cristianesimo è condannato dai musulmani perchè considerato politeista, per l’idea della Trinità». All'assessore alla cultura, Franco Colombo, che ha chiesto quale possa essere la risoluzione del conflitto tra l'Islam e le altre religioni, Allam ha negato assolutamente la possibilità di una guerra, piuttosto «sarebbe meglio chiederci se sul nostro territorio è possibile la convivenza con i musulmani. A Legnano ci sono delle regole, i musulmani hanno nome e cognome. La convivenza allora è possibile, ma dobbiamo chiarire ai musulmani che esigiamo da loro che si comportino ne più e ne meno come sono tenuti a comportarsi gli altri cittadini. Noi dobbiamo occuparci prima di tutto della nostra fragilità e del nostro buonismo»

Galleria fotografica di Luigi Frigo

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 30 Novembre 2018
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Conferenza - IL Corano senza veli 4 di 17

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore